Flash post sulla prima notte fiorentina durante l’81esima edizione del Pitti Uomo e in cui ho avuto l’occasione di partecipare a diversi eventi. Il primo si è tenuto all’Accademia delle arti del disegno: l’inaugurazione di “La Pretiosa di Leonardo”, una mostra dedicata a Leonardo da Vinci e ad i suoi seguaci, in cui il brand fiorentino Gherardini ha presentato la nuova borsa Pretiosa. La borsa in pelle incisa e stampata, è stata disegnata da Carla Braccialini, ispirata da uno schizzo tardo quattrocentesco di Leonardo da Vinci. Come sottofondo musicale un’insolita melodia smorzata con i rulli del tamburo meccanico leonardesco, realizzato da Andrea Dami sui disegni dei Codici di Leonardo. Guest star della serata e madrina d’eccezione la bellissima Maria Grazia Cucinotta, bellezza mediterranea per eccellenza.
First night out in Florence during this 81st edition of Pitti Uomo, in which I enjoyed several parties. First of all, the opening of the exhibition “La Pretiosa di Leonardo” by the Florentine brand Gherardini, held at the Accademia delle arti del disegno. In this occasion Gherardini presented a fully decorated bag designed by Carla Braccialini inspired to a late XVcentury Leonardo da Vinci’s drawing. The exhibition was made up with the new Gherardini bag and Leonardo (or Leonardo’s followers’) artworks, with an unusual soundtrack played with the mechanical drum made by Andrea Dami from drawings of the Da Vinci Codex. Guest star of the party, the beautiful and famous Mediterranean actress Maria Grazia Cucinotta.
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| The Pretiosa bag by Gherardini, compared to the Da Vinci drawing, and on top, the mechanical drum by Andrea Dami |
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Special Guest: Maria Grazia Cucinotta |
Seconda meta, Palazzo Strozzi a vedere i giochi di luce del visual artist Felice Limosani “Luci e Ombre” proiettati sulle quattro facciate del cortile. Un po’ di arte contemporanea non fa mai male durante la settimana della moda, no?
For the second round I went to see “Luci e Ombre”, the light installation in Palazzo Strozzi’s courtyard made by the visual artist Felice Limosani. On the four interior facades of the palace there were projected light-games making the palace more and more beautiful. A little bit of contemporary art during the fashion week is not bad, isn’t it?
Terza meta , il party più affollato della città al negozio di Patrizia Pepe per a presentazione della nuova collezione estiva. Il party sponsorizzato dal magazine Rolling Stone e Campari è stato animato con una performance live della band indipendente His Clancyness, per la prima volta in esclusiva a Firenze. Dopo qualche cocktail è stato distribuito anche un piacevole omaggio, la Patrizia Pepe Tribal Express compilation e l’ultimo numero del magazine Rolling Stone.
Third round, the most crowded party in town, at the Patrizia Pepe shop sponsored by Rolling Stone magazine and Campari with music performance of the the independent band His Clancyness. After the show a special gift: the Patrizia Pepe Tribal Express compilation and a copy of Rolling Stone magazine.
Quarta meta, il mio party preferito: Iconic Future nello splendido Palazzo Grifoni-Budini Gattai tenuto da L’Uomo Vogue in collaborazione con Volkswagen e il concorso per nuovi talenti Who Is On Next?. Durante il party sono stati presentati i due nuovi modelli del Maggiolino Volkswagen e le collezioni dei partecipanti all’ultima edizione di Who Is On Next? Riuscite ad indovinare il designer del completo blu in foto? E’ uno degli special guest di questa edizione di Pitti, Andrea Pompilio .
Fourth round, my favorite party: Iconic Future held in Palazzo Grifoni-Budini Gattai by L’Uomo Vogue, Volkswagen and Who Is On Next?. It was the presentation of the new Volkswagen Beetle cars and the FW2011 collections of the last Who is on Next? designers. Can you recognize the designer of the blue suit in the picture? He’s one of the special guest of this Pitti Immagine Uomo, Andrea Pompilio.
Fantastica la borsa Gherardini, bellissimo primo post su Pitti!!
Anna
http://www.followpix.com
adoro Firenze peccato che quando ci sia io non ci sia nessun appuntamento interessante …
Wow, serata intensa!!!
Dev’essere stato davvero un bell’evento!Quella borsa Gherardini l’adoro! se ti va passa a vedere il mio blog 🙂
veramente un ottimo reportage! quest’anno per varie problematiche non ho potuto partecipare! ma mi manca firenze! baci passa da me se ti va! http://www.pescaralovesfashion.com
Ciao Alessandro,
sono in ritardo con la lettura dei post ….
La borsa Gherardini è molto bella ( mi ricorda molto vagamente le borse di Ritz Saddler…esistono ancora?). Qualunque sia il prezzo , finalmente si potrà dire che si paga per l’originalità, per il materiale , per la tecnica di lavorazione , e non solo, come, aimè ,troppo di frequente succede, per il nome dello stilista.
Quando presenti gli eventi nella “tua ” Firenze traspare l’amore per la tua città, il legame e la conoscenza , saresti un ottimo cicerone: …..mi chiedo se gli invitati, imbucati , presenzialisti del vari party si rendono conto…o se, come temo ….quello che conta è il buffet.
ave
Ave Ritz Saddler esiste ancora, ma è così di nicchia che lo conoscono solo quelli che vanno a Cortina dove venne aperto il negozio negli anni 60!
Firenze è splendida e cerco di trasmettere a piccole dosi l’amore per questa città. Ogni angolo ha una storia, ma per non risultare pesante sorvolo su così tanti di quei dettagli. Ti basti sapere che sulla facciata dell’edificio in cui è stata presentata la borsa di Gherardini c’è una lastra incisa con tre anelli intrecciati le cui pietre hanno la punta rivolta verso l’alto, proprio come nelle vesti di Minerva nel quadro “Minerva e il Centauro” di Sandro Botticelli conservato a nemmeno 1km di distanza, alla Galleria degli Uffizi. Ti garantisco che gli invitati forse non sapevano nemmeno che Lisa Gherardini era il nome della Gioconda, ed è per questo che Gherardini ha scelto di omaggiare Leonardo con questa mostra. In compenso hanno gradito sicuramente il buffet di tartine e selezione di formaggi che i camerieri portavano nei maestosi ambienti ornati con frammenti di pale d’altare tre e quattrocenteschi.
Maravilloso evento!! espero que entiendas el español,yo le italiano mal.Y el bolso es una aunténtica maravilla.Saludos desde España!!
http://www.olyottocados.com
.. recensione impeccabile, come sempre. Ti volevo informare che ora, rosico ancora di più di non essere a Firenze per Pitti 🙂
http://nonsidicepiacere.blogspot.com
Una legittima curiosità. Quanto costa la borsa pretiosa?
Già il nome scelto è tutto un programma…….!Comunque è perfetta, niente da dire!
Ciao Vania, la borsa sarà una limited edition di soli 99 pezzi, perciò costerà abbastanza (ancora non è stato reso noto). Soprattutto considerato che la chiusura è una scultura di ottone, mentre la sacca è in pelle con lavorazione a intreccio e a stampo. Un piccolo sogno d’altri tempi.
😉
Ciao Ale! Piacevole il tuo blog bravo, contenuti interessanti e si legge volentieri! se passi in veneto sappi che ti è stato promesso un tour per le ville palladiane e non solo! un abbraccio
Silvia
Silviaaaaa! Mi ha fatto molto piacere conoscerti al Pitti W! Passerò sicuramente…Palladio mi aspetta da troppo tempo ormai! Però diciamo che almeno le ville sul Brenta le ho viste quasi tutte! 😛
Quanto vorrei essere li:
http://Www.thecookiefashionmonster.blogspot.com
Ragazzi un grazie a tutti quanti per questi commenti. Ho voluto trasmettervi una minima percentuale dei divertimenti che offre Firenze durante Pitti Uomo. Le sere successive sono andate sempre in crescendo con dei magnifici party e festeggiamenti che piano piano verranno fuori nei post successivi! Grazie ancora a tutti!