Fashion Show

Milan Fashion Week – Spring Summer 2012 – part one

Finalmente
è il turno della moda italiana. Dopo le due fashion “weak”
anglosassoni, tutti puntano e scommettono su Milano, la patria del
pret-a-porter. Già dai primi due giorni è possibile delineare i
vari trend. In realtà non stiamo assistendo a delle totali novità,
ma nonostante alcuni temi siano uguali a quelli proposti sia a NY
che a Londra,
c’è sempre quel grado di elaborazione e lavorazione in più, che
riesce a differenziare Milano dalle altre capitali.

Finally
it’s the Italian turn! After these two last fashion-we(a)ks,
everybody is looking and betting on Milan to discover the best
trend and the best pieces for editorials, wardrobe and so on.
After only two days we can just make a list of the main trends.
Actually we aren’t finding so many differences from NY
and London,
but we have to admit that there’s always a particular detail that
makes the Milanese creations more beautiful than the other.


Gucci è a mio parere la collezione migliore, almeno per il momento. Pochissimi i colori: oro, nero e bianco sono i predominanti. Verde e blu caratterizzano le prime uscite con giacche geometriche dagli inserti dorati. Contrasti di leggerezze negli abiti da cocktail: soffice il drappeggio sul top, rigoroso, ma brioso il plissè lungo le gambe. Sono abiti disegnati con una vita molto bassa, ricordano gli anni 30, ma l’essenza glam dei 70 è sempre dietro l’angolo. Pantaloni bicolore stretti alle caviglie sono abbinati a giacche e camicie stampate con mix di fantasie animalier, non solo leopardo, ma anche giraffa e zebra. Profondissimi scolli a v si alternano sulla schiena o sul petto, mentre abiti dalle lunghezze midi con applicazioni e lunghe frange dorate sembrano ridisegnare i profili del Crysler building di New York. I tacchi dei sandali sono sculture essenziali, sembrano dei manifesti del movimento moderno, vi si rilegge il less-is-more del maestro Mies van der Rohe. Immancabili i dettagli dorati sulle mini pochette a tracollina, sui bottoni delle giacche o sui i gioielli a serpente.
Trend: decò, lightness, 30’s, python on the accessories, fringe
Colors: blue, emerald green and mainly black-white-gold




Da
Angelo Marani hanno sfilato trend come Oro, ricami e applicazioni,
stampe a fantasia floreale e tessuti a rete, ma il tutto assume un
romanticismo e una poesia tale da non renderli uguale a nessuno degli
stilisti d’oltreoceano. Le lunghezze degli abiti arrivano a metà
coscia, eccetto per il vestito rosa cipria con ricami dorati.
Animalier e un culto particolare nei confronti del pitone,
rigorosamente dorato, pensato sia per le zeppe spuntate che per i
pantaloni e le giacchette corte che sembrano bolerini.
Trends:
gold, embroidery, floral prints, nets. romantic
Colors:
gold-python, lily and blue.


Sfilata
d’addio per DeG. Sì. E’ infatti l’ultima sfilata della linea giovane
del duo siciliano, che d’ora in poi verrà accorpata alla linea madre
più lussuosa ed elegante. I foulard stampati, conosciuti anche con
il nome di carré, si trasformano in lunghe metrature di tessuto che
vengono rielaborate su modelli base. Camicie, chemisier, abitini
super slim, pantaloni lunghi, shorts, tutto sembra richiamare quel
lusso che ha reso oggetti di culto i carré di altre maison come
Gucci, Ferragamo ed Hermès. E’ un’esplosione cromatica e i colori
sono talmente tanti che è impossibile definire una palette. Il
concept è molto raffinato, ma devo dire che personalmente ho
preferito la sua applicazione nella collezione
maschile di giugno
(presente anche nell’header del mio blog).
Last
DeG fashion show, from now on the young collection will be unified
to the main DolceeGabbana line. This collection is dedicated to the
elegance of the silk scarves, also known as carré. 
Trends: classic
colorful prints, lightness




Silvia
Venturini Fendi e Karl Lagerfeld disegnano silhouette ampie con
giacche dalle spalle larghe riprese in vita e abbinate a vaporose
gonne dalle lunghezze midi. L’alternanza sembra il tema conduttore
della collezione. Si alternano righe bianche, dorate, blu o rosse. Si
alternano ciuffi di pelliccia gialla, blu e bianca sul soprabito
smanicato. Si alternano intrecci di lana e trasparenze su maglioni
top e cardigan bianchi, neri o blu. Per gli accessori un equilibrato
mix and match di pellami pregiati con dettagli metallici, borchie e
addirittura piumette colorate per le scarpe.
Trend:
comfortable fit, stripes, nude look, mix and match of leather for the
accessories
Colors:
white, black, blue, gold


Alberta
Ferretti
è delicata nei suoi disegni e motivi decorativi.
Ispirazione decò e tribale si confondono con il realismo di fiori e
foglie stampati. Il trend di stagione è reinterpretato con
romanticismo e sensibilità, attraverso i ricami crochet che creano
effetti vedo non vedo e le applicazioni di perline su tessuti
fruscianti come lo chiffon.
Trend:
lightness, tribal, decò, prints, embroidery
Color:
earthy light colors, white, gold details


Paola
Frani
usa tinte calde che variano dal giallo fluo all’ocra su abiti
dalle lunghezze medio lunghe. Tante decorazioni floreali con pizzo e
applicazioni dorate avvolgono il corpo, ma la vestibilità è
morbida, dritta e in alcuni casi diventa over.
Trends:
floral embroidery, golden applique, comfortable fit
Colors:
warm colors, yellow


Krizia
presenta una collezione futuribile pur usando forme ed elementi icona
della griffe come la plissettatura, sbarazzina sugli abiti avvitati
con maxi fiocchi, oppure scultorea effetto Delphòs
in top e shorts. Le lunghezze sono decisamente corte sempre a metà
coscia e la vestibilità passa da un estremo all’altro: dai volumi
scultorei over alle tute strizzate in pelle nera. Il pezzo forte
rimangono gli accessori, esagerati, grandi, enormi: le cinture si
presentano sotto forma di obi giapponesi o teste di pantere
intagliate da portare in vita; le scarpe sono maxi zeppe scultura che
ricordano le Armadillo di Alexander McQueen; le pochette di vernice
sono le grandi protagoniste, nelle tinte giallo, fucsia e verde
smeraldo. Anche da Mariuccia Mandelli tre colori predominanti:
bianco, nero e verde.
Trends:
maxi accessories, slim fit, pleated silk
Color:
emerald green


Max
Mara
gioca sempre con tre colori: oro, menta e bianco. La
vestibilità è aderente con tessuti stretch e la figura si allunga
su zeppe dall’alto plateau. Semplice e rigoroso lo stile della maison
Maramotti, che rilegge i grandi classici come giacche e cappotti, ma
con spirito sportivo. Le giacche con maniche a tre quarti sembrano
giubbottini da moto se non fosse per i colori così delicati.
Trend:
slim fit, sporty chic
Colors:
gold, mint and white


Elena
Mirò
avvolge le curve delle donne in completi top e gonna che
giocano sul tema del contrasto: oro/nero, bianco/oro, bianco/nero,
fucsia/nero. Il tutto interpretato con drappeggi e sbiechi bicolore,
classici tailleur a righe, o con grandi e dettagliati stampati
floreali in contrasto con maxi pois.
Trend:
curvy fit, bon ton
Color:
juxtaposition black, gold, white, fuchsia


Alessandro
dell’Acqua con la sua N°21 interpreta il trend metallico, ma al
posto dell’oro ha usato bronzo e argento. Abiti dalle lunghezze sotto
il ginocchio si alternano a mini shorts e gonne a matita. Particolare
il casto layering da signorina bon ton, la cui personalità
eccentrica si manifesta nei gioielli e negli accessori, come la
pochette in coordinato alla gonna checked e con i profili in pitone
dorato.
Trend:
metallic fabric, bon ton
Colors:
bronze, silver, gold python for accessories


Prada
si è ispirata all’America degli anni 40 e 50, quella delle pin up,
dei drive in e delle macchine dai motori rombanti. Il filo conduttore
è infatti l’ironica riproduzione, stampata o applicata, delle
bizzarre macchine che scorrazzavano per le highway di tutto il
continente, al cui volante stavano turbolenti ragazzi ribelli che si
scontravano in gare clandestine nelle periferie cittadine. La
lavorazione chiave è anche qui la plissettatura, non solo di seta e
cotone, ma anche della pelle, utilizzata per sbarazzine gonne a ruota
a contrasto con giacche e cappotti dalla vestibilità over. Per
decorazione di cappotti e borse, non solo paillettes e applicazioni
di borchiette gioiello, ma anche fiori ricamati e un massiccio uso di
bigiotteria dalle forme più eccessive possibili, in piena linea con
la tradizione dei fake jewels americani. Le macchine infine sono
riproposte simpaticamente anche sulle scarpe, vertiginosi tacchi a
spillo o zeppe corredati di fanali sul tallone e fiamme sul
cinturino.
Trend:
pleated silk, floral, car prints, american 50’s
Colors:
mix and match of earthy colors with pale pastels


Richmond
sembra aver cambiato genere. Non più teschi e pelle nera, ma un
raffinato romanticismo con applicazioni di borchie e gioielli che
ripropongono fantasie e volute floreali arricchite da trasparenze ed
effetti vedo non vedo per gli abiti da sera con le frange lunghe
stile Isadora Duncan.
Trend:
fringe, slim fit, embroidery
Color:
black, gold, white


Francesco
Scognamiglio
rimane fedele al suo amore per il barocco e per l’oro.
La grande dicotomia tra oro e nero si manifesta con nude look e
morbide trasparenze. Le applicazioni e i ricami riprendono motivi
floreali, mentre il trend della rete diventa poesia nelle trame a
forma circolare e nel pizzo fogliato.
Trend:
embroidery, net, nude look
Color:
gold, black


Ermanno
Scervino
immagina una donna eterea con tonalità chiarissime, un
verde Paolo Veronese che si sfuma con il bianco ed il celeste grazie
a decorazioni in pizzo e ricami floreali proposti su gonne e top. Il
trend della rete è anche qui uno dei pezzi forti, ma oltre alle
classiche e comuni trame squadrate, si aggiunge una nuova lavorazione
che ricorda la “paglia intrecciata viennese”, forse una
citazione delle artigiane fiorentine che intrecciavano la paglia fino
a metà del secolo scorso.
Trend:
net, embroidery
Color:
pale green, light blue, white, gold



Take a look at the New YorkLondon and Paris trend report

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

16 Comments on “Milan Fashion Week – Spring Summer 2012 – part one

  1. W Milano!
    io ho amato da impazzir Prada, Alberta Ferretti e Scervino (nell’ordine). Lode a D&G che ha finalmente ripreso l’eleganza e a Gucci con i suoi pantaloni con i bottoncini alla caviglia.
    Complimenti a te, sempre sul pezzo!
    un abbraccio
    CNH

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