New Talents

JesùLaFrench! – Indie brand by Michele Moricci



Il
noto pop-artist fiorentino Michele Moricci, classe 1983, stanco di
vedere i soliti T-shirt brand che si copiano l’un l’altro con scelte
stilistiche dettate dal solo fine commerciale, ha deciso di lanciarsi
in un personalissimo progetto indipendente col quale esprimere a
pieno la sua creatività di designer e stilista. Nasce così
JesùLaFrench!
una linea di T-shirt dal concept individuale che osserva il mondo
della pop-culture contemporanea ponendosi come alternativa, meno
inflazionata, ai T-shirt brand già affermati. Le magliette in cotone
bianco diventano tavole ideali per caricature e grafiche irriverenti
riguardanti il fashion world, lo star system, le icone e gli oggetti
cult del momento.


The
well-known Florentine pop-artist Michele Moricci, tired of seeing the
usual T-shirt-brands with graphics imposed by commercial purposes,
decided to launch a fully independent project to showing his personal
creativity. The result is JesùLaFrench!
a T-shirt line based on an individual vision of the world through the
contemporary pop-culture. It’s a line imagined as a less-inflated
alternative to the T-shirt established brands. For Michele, the
cotton T-shirts are like white sheets ready to become irreverent
cartoons concerning the fashion world, the star system or the icons
and the cult objects of the moment.


Ogni
anno sono in programma due collezioni stagionali firmate
JesùLaFrench!,
ma anche special edition ispirate agli avvenimenti più eclatanti del
momento o con
immagini e texture più elaborate, senza
mai
perdere il contatto con la pop-culture che satura il nostro vivere
quotidiano.
Due
i temi portanti per la collezione appena lanciata. Per Fashion
inspiration

YSL si trasforma in happy meal da fast food e Jimmy Choo non è altro
che un menù take away cinese con tanto di biscottino della fortuna,
mentre in Iconography
trionfa Kaiser Karl Lagerfeld in versione 3D o il confronto tra le
due Anna della moda (Dello Russo e Wintour), ma anche classici come
le metamorfosi di Madonna o l’iconografia virginale di Britney
Spears.


Every
year there will be two seasonal JesùLaFrench!
collections, but also special editions with elaborate patterns or
graphics inspired by the most sensational events of the moment
without losing the pop-cultural twist that saturates our daily lives.
For the newly launched collection there are Two main themes.
Fashion
Ispiration
:
YSL becomes a fashionable fast food brand and Jimmy Choo is nothing
more than a Chinese take-away menu with even the fortune C(h)ookies.
In
Iconography
we have the Karl Lagerfeld triumphs in 3D version and a funny battle
between the two Anna of the fashion system (Anna Dello Russo and Anna
Wintour), but also a tribute to Madonna’s metamorphoses or to the
Britney Spears’s virginal phase.



Michele,
nonostante la giovane età, ha un vasto background creativo che gli
ha permesso di acquisire un certo know how toccando i più svariati
campi. Nasce come fumettista per poi passare al mondo della moda
collaborando con importanti marchi del distretto tessile Pratese, si
fa notare per la sua attività di artista neo-pop e cura libri sul
Design per tessuti. Creare un marchio
indie
che rispecchiasse a pieno la
Sua
visione del mondo, senza limiti e vincoli, è stata una cosa più che
naturale.


Michele,
despite his young age (born in 1983), has an extensive
creative-background that allowed him to acquire the fashion
designer’s know-how. Born as a cartoonist, he moved into fashion
working with the major brands of the textile district of Prato, he
writes books on graphic design, but he’s best known as neo-pop
artist. He just needed to create the JesùLaFrench!
indie brand to show his own vision of the world, without limits and
constraints.


Tutti
i disegni sono originali e

vengono
s
tampati
digitalmente

su T-shirt bianche American Apparel, il noto brand americano scelto
appositamente per garantire qualità, resistenza e durabilità nel
tempo. Le T-shirt JesùLaFrench sono in vendita in selezionati negozi
italiani come
a
Roma
da
UNTITLED
Concept Shop
,
da
UNKNOWN
a Bari o
EIGHT
SHOP

ad Empoli (Fi), e presto verrà aperto anche lo shop online.

Per
vedere l’intero lookbook della collezione realizzato in
collaborazione con alcuni outfit blogger toscani visitate il sito
JesùLaFrench!
All
the designs are original and digitally printed on white American
Apparel T-shirts. Michele has chosen the famous American brand to
ensure quality, strength and durability. The JesùLaFrench! T-shirts
are on sale in selected shops all over Italy as UNTITLED
Concept Shop
in Rome, UNKNOWN
in Bari or EIGHT
SHOP
in Empoli (near Florence), but the JesùLaFrench! online
shop is coming soon.
Visit
the JesùLaFrench!
site to see the lookbook made in collaboration with some Tuscan
outfit bloggers!


Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

9 Comments on “JesùLaFrench! – Indie brand by Michele Moricci

  1. Ciao,

    finalmente ti leggo.
    Qui da me giornate abbastanza caotiche ..operai in casa , lavoro da recuperare anche in previsione del Ponte dei Santi e di un “giretto” a fine novembre.
    Inizio dal post “ecologico” : la borsa è veramente bella , mi piace l’idea che sia stata concepita da una giovane stilista . Sul prezzo io ho sempre le mie riserve 900 Euro non sono pochi, (certo se pensiamo ad Hermes , Balenciaga
    o a Gucci ecc potrà anche sembrare un prezzo popolare , in realtà corrisponde a due mesi di stipendio di una qualsiasi lavoratore dei Paesi dell’Est) probabilmente si vuole mantenere un target alto anche in considerazione dello status della Madrina .

    Bellissima la location dell’evento Pucci : mi pare che Firenze si stia
    riprendendo il ruolo che le compete nel mondo del fashion.

    Per ciò che riguarda il post con le Tee mi trovi decisamente scettica .E’ molto difficile in quel settore trovare qualcosa di nuovo da dire ….un cotone migliore una scritta più divertente , o più trasgressiva?….. in ogni caso una tee con la scritta “choose your virgin ” te la metti veramente poche volte …. sfido qualunque ragazzo/a a farlo diventare un capo che indossi spesso.
    Perchè piuttosto nessuno pensa a proporre delle BELLE tee di ottimo filato e ottima fattura ? intendo cuciture fatte bene , diritte , che non sfilacciano dopo due lavate , ben sagomate e proporzionate ?
    Ti assicuro che di “vergini da scegliere ” credo ce ne siano molte
    (non ne sono sicura perchè tratto un altro articolo)ma di tee decenti veramente poche .

    buona giornata

    ave

  2. Hello everybody! Thanks so much for your comments! I’m glad you liked this new brand. I hope Michele will have a great success. I love his graphic works.

    @Ave: La maglietta “choose your virgin” ha sicuramente molte letture. Io vedo che con sole 3 parole è descritta una società in cui la cantante ritratta (Britney Spears) pur di vendere più dischi ad inizio carriera, ha dovuto fingere di essere vergine agli occhi di tutta l’America perbenista, recitando il ruolo della ragazza liceale innocente, quando in realtà la sua vita si stava già costellando di eccessi. E’ uno degli aspetti che, volenti o nolenti, caratterizzano la nostra cultura pop: dare in pasto al pubblico ciò che vuole finché non se ne stuferà. Il messaggio è ironico, ti strappa un sorriso, ma amaro; non si limita al pettegolezzo. Io personalmente preferisco la linea FASHION, divertente e dissacrante e diversa dalle solite grafiche con i loghi stravolti o camuffati. Come dici te è molto difficile emergere in questo tipo di mercato, ma l’obiettivo di Michele non è solo vendere, ma creare qualcosa per piacere di farlo, basta vedere i negozi coinvolti nel progetto, solo negozi indipendenti gestiti da giovani motivati dalla passione e non spinti unicamente dal denaro.

    Per la borsa Gucci, io la adoro, la forma così nuova è davvero inusuale per la maison, ma come dici te 900 euro sono pur sempre 900 euro. Non è un caso che sia in edizione limitata. Ho voluto parlarne perché mi piace che si parli di questi nuovi giovani stilisti, la notizia non ha avuto neanche una così grande diffusione e questo è un vero peccato.

    Per quanto riguarda Firenze era ora che tornasse a splendere, se lo merita, basti pensare che vengono da tutto il mondo per far realizzare le migliori borse di pelle. Conosco alcuni pellettieri e la lavorazione è davvero affascinante, mozzafiato, l’unico peccato le loro paghe non raggiungono minimamente il prezzo di una sola delle borse che realizzano. Un discorso che inevitabilmente si ripropone continuamente, indipendentemente dal marchio coinvolto.

    😉

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