Pitti Uomo

Pitti Uomo 82: Day One

The 82nd edition of
Pitti Immagine Uomo
has begun under a hot summer burning sun,
and never as this year there has been a more appropriate setting
for the Fortezza da Basso: “Wonderfood!“. The
entrance square has become a large field of wheat, dotted
with scarecrows wearing the creations of 30 selected brands
. The
square in front of the central pavilion, usually besieged by
international photobloggers, this year has a fruit and vegetable
stall
. Nearby, the “New Beats” pavilion (usually
dedicated to the new brands), has been turned into a huge barn
with lots of animals and corn shocks
. It’s the celebration of
food, of the countryside, but it seems more a reference to Kansas and
Dorothy with the Wonderful Wizard of Oz“.

Sotto un caldo sole
rovente di Giugno si è aperta la 82esima edizione di Pitti
Immagine Uomo
e mai come quest’anno vi è stato un allestimento
più azzeccato per la Fortezza da Basso: Wonderfood! Il
Piazzale d’ingresso è un grandissimo campo di grano costellato di
spaventapasseri che indossano le creazioni di 30 brand presenti alla
manifestazione
. La piazza antistante il padiglione centrale,
solitamente assediata dai photoblogger internazionali attenti a
catturare i look che detteranno le tendenze del futuro, adesso ospita un chiosco ortofrutticolo. Poco lontano, il padiglione
New Beats, dedicato ai nuovi marchi giovani, che per l’occasione si è
trasformato in un enorme fienile con tanto di animali e
covoni
. E’ la celebrazione del cibo, della campagna, anche se
sembra più un rimando al Kansas di “Dorothy and the
Wonderful Wizard of Oz”
.


 
 
 
 
 
The most interesting
moment of the morning inside the Fortezza was the dance of eight
Maasai warriors in the stand of the great men’s taylor Stefano Ricci
.
Contrary to what you may think, it wasn’t a trivial marketing tactic:
the eight warriors came expressly from Tanzania to testify their
gratitude to the Ricci family. Stefano Ricci in fact, through music
and song, has peacefully re-united two tribes who didn’t interact for
several decades and in 1999 he has been appointed as Maasai chieftain
in Simanjiro. The Olorash chieftain ( from Monduli area, near
Arusha, Tanzania), sent his warriors to honor Stefano Ricci during
his 40th anniversary fashion show at the Uffizi Gallery
.

Il primo giorno della
manifestazione si è aperto timidamente con i soliti volti
noti italiani che fanno da testimonial per le varie case di moda
casual e non. Senza dubbio il momento più emozionante è stato
rappresentato dalla presenza di otto guerrieri Masai nello stand di
Stefano Ricci
. Al contrario di ciò che possano pensare i soliti
malfidati, non si tratta di una banale tattica di marketing, anzi gli
otto guerrieri sono giunti appositamente dalla Tanzania per
testimoniare la propria gratitudine alla famiglia Ricci
. Stefano
Ricci infatti, grazie alla musica e ai canti, ha unificato
pacificamente due tribù che non si parlavano da decenni e nel 1999 è
stato nominato capo Masai a Simanjiro. Il capo del villaggio di
Olorash
nell’area di Monduli vicino ad Arusha (Tanzania) ha
voluto così inviare i propri guerrieri per omaggiare il 40esimo
anniversario di attività della sartoria
.



In the afternoon Erїk
Bjerkesjö
has been named as winner of the competition for
new fashion designers “Who is on Next? Man“. Erїk
Bjerkesjö is a Swedish designer who mixed the Italian tailoring
and craftsmanship, with the Nordic vision
. A very black
collection made of interesting details like geometrical side-holes
and velvet laces for the shoes; precious and refined leather;
precious and finally special suspenders that seem corsets. Visiting
the stand of the participants, I have been fascinated by the eclectic
collection of Andrea Cammarosano
, which received an honor mention
by Yoox.com. Soon I will speak about him in a special post because
the collection has to be analized in all its details.

Nel pomeriggio è
stato nominato il vincitore del concorso per nuovi talenti Who is
on Next? Uomo, 
lo svedese Erїk
Bjerkesjö
che ha mixato la artigianalità e la sartorialità
italiana, con la visione nordica.
Molto nero, ma soprattutto
dettagli come i fori laterali e i lacci in velluto per le scarpe
stringate, ricerca di pellami preziosi ed infine il pezzo forte,
delle particolari bretelle che sembrano bustini. Visitando le
postazioni dei partecipanti sono rimasto affascinato dalle creazioni
eclettiche di Andrea Cammarosano
, che ha ricevuto una menzione da
parte di Yoox.com. Presto ne parlerò in un post speciale a lui
dedicato, la collezione va eviscerata in tutti i suoi dettagli.


Erїk Bjerkesjö
Andrea Cammarosano

The evening is time to
party and the Stone Island brand opened its retrospective
of the 30th anniversary, at the Stazione Leopolda
. The exhibition
set was very interesting, well organized and articulate, obviously it
deserves a separate post. Clic here to read the post.

La sera è come sempre
tempo di party ed inaugurazioni e Stone Island alla Stazione
Leopolda si è dedicata una retrospettiva sui 30 anni di attività
.
La mostra era talmente ben organizzata ed articolata che merita un
post a parte. Clicca qui per leggere il post.


Giorgio Armani has opened
the Emporio Armani shop until evening, delighting guests with
DJ set and cocktail, to inaugurate the ‘Icons from Woodstock’
photographic exhibition
, organized in collaboration with Magnum
Photos. It was an exclusive selection of pictures taken by the
American artist and photographer Elliot Landy, known as the official
photographer of Woodstock
. The exhibition was just a chance to
re-live an era that marked the history of music and pop culture. For
the fans of the genre, the photos will be on display till June 23rd
in the Emporio Armani boutique in Piazza Strozzi.

Giorgio Armani invece
ha deciso di aprire il suo Emporio fino a sera e deliziare gli
ospiti con dj set, cocktail, per inaugurare la mostra ‘Icons from
Woodstock’
organizzata in collaborazione con Magnum Photos, una
selezione esclusiva del fotografo e artista americano Elliot Landy,
conosciuto come il fotografo ufficiale di Woodstock.
Un’occasione
per rivivere un’epoca che ha segnato la storia della musica e della
cultura pop americana. Per gli amanti del genere, le foto saranno in
mostra fino al 23 nella boutique di Piazza Strozzi.

 
 
 

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

10 Comments on “Pitti Uomo 82: Day One

  1. Bellissimo reportage, come sempre.
    Ho apprezzato un sacco l’allestimento con spaventapasseri e covoni e l’esibizione dei Masai in onore di Stefano Ricci. Non sapevo che avesse unificato due tribù!!! Se l’è meritato proprio!
    Quanto a WON Uomo, sono felicissima che Erik abbia vinto! E’ un designer dotato e una persona fantastica. Si merita tutto il successo!

    Un abbraccio

  2. Ciao Alessandro, non vi sono stata ma con questo tuo reportage é come averne vista una piccola parte, bellissime le fotografie, bellissimi gli allestimenti, deve essere davvero molto interessante, l’anno prossimo devo assolutamente andare,in particolare mi dispiace non aver visto G Inglese che adoro forse perché mio marito non mi fa vedere molto altro….tu che ne pensi ti piace?
    Attendo il post dello stilista svedese! elena
    http://www.tuttepazzeperibijoux.com

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