As part of Pitti Immagine 82 events, the Antonella Villanova Gallery at Palazzo Ricasoli in Florence, presented “DELPHINARIUM“, the first monographic exhibition dedicated to Delfina Delettrez and curated by the critic and art historian Emanuela Nobile Mino.
Born in 1987, Delfina Delettrez belongs to the Fendi family’s fourth generation.
After studying costume history and an internship at Chanel, she got into design devoting herself to the art of jewelry launching her own line.
She soon managed to stand out as one of the most interesting and eclectic jewelers.
She soon managed to stand out as one of the most interesting and eclectic jewelers.
The exhibition traces the milestones of her first five years of works (2007-2012) contextualizing the jewels in the iconic art installations
retrieved from the presentations of the collections. For Delfina Delettrez the installation is part of the jewel itself, because it immediately evokes the inspiration of the collection. Her jewels are precious objects on the border between art, fashion and dreams. She often took several references from Salvador Dalì’s surrealism or from De Chirico’s Metaphysics.
retrieved from the presentations of the collections. For Delfina Delettrez the installation is part of the jewel itself, because it immediately evokes the inspiration of the collection. Her jewels are precious objects on the border between art, fashion and dreams. She often took several references from Salvador Dalì’s surrealism or from De Chirico’s Metaphysics.
The frescoed halls of the Antonella Villanova gallery have been turned into a macro-wunderkammer that collects the visionary and imaginative world of Delfina, the Delphinarium. It’s impossible not to be fascinated by the assembly line of the 50’s showing the “Roll-in-Stones” collection with eyes, collars, bracelets, golden heads, armillary spheres, and earrings with rubies-blood drops. Everything turns, everything is trembling, everything flows, everything comes back.
“Love is in the Hair” ironic collection with hair locks sealed in the heart shaped resin, that become relics and votive offerings on the neck of quirky science fiction characters.
Metaphysical black and white checkered mannequins for the “Metalphysic” collection, made of collars with mini Roman mosaics;
The real surprise comes in the large salon with the skylight. Three spherical caskets host real insects and amphibians that interact with the creations of Delfina Delettrez. Bees buzzing around collars and cuffs placed over a large honeycomb.
Enamelled rings and bracelets are placed on a silver wood and a bed of moss, which is confused with the many colors of the little frogs from around the world.
A large crab walks undisturbed close to rubies, diamonds and pearls tarantulas, while two white axolotls swim freely below them.
Delphinarium: an interesting exhibition that succeeds in getting a smile, transporting the visitor in the eclectic, sophisticated, provocative, dark, romantic and bizarre imaginary world of a globetrotter girl who flirts with fashion and art, creating her hypnotic jewels. The exhibition will run until September 10th at the Antonella Villanova Gallery.
Palazzo Ricasoli, Piazza Carlo Goldoni 2, Florence.
Varrebbe la pena venire a Firenze a vederla secondo te?
Se fossi in te la inserirei in un tour più grande sulle mostre e i musei a tematica moda del tipo: mostra su Marylin Monroe al Museo Salvatore Ferragamo; Museo Gucci; Fondazione Roberto Capucci; Galleria del Costume di Palazzo Pitti e per chiudere in bellezza Delphinarium.
😉
Una Firenze diversa che non si limita al Rinascimento.
tu non sai quanto mi sarebbe piaciuto venire a firenze dal pitti in poi per tutti questi eventi, purtroppo questa stagione è andata, ci saremo la prossima! un bacione http://WWW.PESCARALOVESFASHION.COM
Ciao Ilenia! Dai allora faremo in modo di vedersi il prossimo anno a Gennaio! 😉
Mi piace tantissimo Delfina Delettrez.
In genere preferisco i bijou, ma i suoi gioielli vanno al di là; così surreali, gotici e ironici, sono un mondo a parte. Per la loro follia mi piacciono anche quelli di Victoire de Castellane, ma ammetto di preferire Delfina.
Sarebbe bello venire a Firenze anche per un bel tour di mostre che ruotano intorno alla moda. 😉
http://electromode-electromode.blogspot.com
Ciao Ale! Pensa che il suo spirito gothic si vedeva anche nel catering. Delle ragazze in camice bianco servivano vodka e succo di mirtillo in delle provette da laboratorio. Sembravano campioni di sangue un po’ alla Dr.Jekyll, Mr.Hyde, Frankenstein e Dracula. 😉 Comunque l’istallazione nel salone vetrato è stata quella più sbalorditiva. 🙂
Come ho già suggerito a cachemire victim, se venite a Firenze non dovreste farvi sfuggire il tour culturale dell’artigianato e della moda 😉
queste foto sono davvero meravigliose..bel post 🙂
M is for MODE – Fashion Blog
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Ciao Antonio, grazie, ma purtroppo è solo un servizio con cellulare. Non hai idea di quante ne ho dovute scartare!
Bellissime idee, e io adoro tantissimo l’anello con il viso, FANTASTICO.
http://www.7-sevendays.blogspot.it
Le sue creazioni sono davvero insuperabili in quanto a creatività ed estro.
Sara appena finiti gli esami devi passarci assolutamente. E’ una bella galleria in pieno centro, in fondo a via della Vigna Nuova. Più fashion di così 😉
Adoro Delfina Delettrez… I suoi gioielli sono delle opere d’arte!
Ma sei stato all’evento di inaugurazione?
Chiara
http://effenshion.blogspot.com
Ciao Chiara.
Bellissimi vero? 🙂
Sì sono stato all’inaugurazione, nei due video si vede un bel po’ di gente sullo sfondo. Nei miei post preferisco dare spazio alla creatività del designer piuttosto che alla parte mondana dell’evento, comunque ti confermo c’era la stampa internazionale e anche molti stilisti e creativi amici della designer.
Mi ha incuriosito,
devo andare assolutamente anche io, anche se il tuo post mi ha già svelato tutto!
Xoxo
G.
Giorgio che aspetti!!! vai prima che chiudano per ferie! 😉
sempre così interessanti i tuoi post!! quante belle cosine;)
Grazie…ma qui il merito è dei gioielli della Delettrez.
Unici.
Wish I could have made it to this exhibition. So original . . .
oxoxoxo from San Francisco
Amy
http://bridechic.blogspot.com
Hi Amy! You’re right…so so so original!!!
😉
sono delle vere opere, le sue crezioni.
non sono molto il mio genere ma le trovo belle.
me la sono persa la mostra, devo correre ai ripari! 🙂
Ila devi assolutamente andare al più presto. E’ piccola, ma piena di suggestioni, idee. Non puoi non vederla! 🙂
i think i like her. i love the quirkiness in her works, and of course, in how they were mounted.
http://halfwhiteboy.blogspot.com/