3 … 2… 1… FashionLoop!
The new appointment on The Fashion Commentator with the ever-recurring cycles of fashion.
Among my New Year’s resolutions for 2015 I promised myself to create a “new vision” for the blog, so here it is my column FashionLoop!
The idea is not new, I’ve already experienced it in nearly five years of blogging both on the Facebook page and in fashion reviews (see Gucci SS2013 or the series of Stream of Consciousness post), but now it’s the time to dedicate more space to it!
What is FashionLoop?
Nothing could be simpler. Having the opportunity to attend fashion shows and browse lots and lots of books with archival photos, I realized how fashion has always repeated itself. Not only through the revival of styles and trends, but also re-proposing specific garments or accessories in a short time, creating an ever-recurring cycle from one season to another.
I know this isn’t a new discovery, but given that I have a photographic memory and for each collection I see I can easily find where the designer drew inspiration; I said to myself: why do not share these iconographic references extemporaneously, without relegating them into fashion show reviews? I definitely need of a new column!
Let me be clear, my intent is not to denigrate fashion designers who “copy” each others, but rather to share the inspirations comparing old images with new photos, adding a few captions just to explain the comparison.
The name
Actually, at first, my real dilemma was: Which name could I give to my new column?
I wasn’t so happy with the few names I had in mind, so I preferred to ask for help on The Fashion Commentator Facebook page, and I’ll never stop to thank my friend Paolina for having found this perfect and hashtag-able name that expresses the ever-recurring cycles (“loop”) of fashion: FashionLoop!
FashionLoop number 1, let’s begin!
As first comparison I would like to start with a large overcoat featured by a pseudo-patchwork pattern of the Prada Spring Summer 2015 collection.
The slightly oversized kimono shape brought me back to the famous Maison Martin Margiela Fall Winter 1999 collection where duvets were transformed into down jackets, wrapped into duvet-covers made of vintage sheets decorated with floral or striped patterns.
The peculiarity of the duvet-cover was its versatility, because once removed the duvet, it became a sort of kimono dress, just like the one proposed by Her Holiness Miuccia Prada for this summer.
The comparison, however, does not end here, in fact the patchwork effect of Prada resembles also the duvet of the Walter van Beirendonck Fall Winter 1999 collection, whose shape, in turn, is very close to Margiela (they both graduated at the Royal Academy of Fine Arts in Antwerp).
A good start for FashionLoop, isn’t it!?
Alessandro Masetti – The Fashion Commentator
Sono felice che tu abbia deciso di portare questo “format” sul blog, lo seguivo con piacere già sulla tua pagina facebook 🙂
Un bacione
Laura
Grazie Laura!!! Spero di trovarne anche di più divertenti come quelli che pubblicai a proposito de “La Tata” Francesca Cacace che vestiva Moschino! Hihihi 😉
Finalmente, ero in trepidante attesa di questa rubrica!!
A me piace molto l’idea, è bello poter vedere cosa “torna di moda” nel corso degli anni!
Si capisce benissimo che non lo fai in tono discriminatorio comunque!
In effetti solo una persona con grande memoria fotografica e ampia cultura come te poteva farla una rubrica del genere!
XOXO
Cami
Paillettes&Champagne
Cami sei troppo gentile! Come ti ho detto altre volte durante le nostre passeggiate in centro, più che altro sentivo che non potevo relegare il tutto ad una mera condivisione sui social, quindi ho voluto apportare qualcosa in più anche sul blog, come sempre filtrato dal mio tocco personale, sennò che blog sarebbe?! 😉
Ti sono vicina, in quanto anch’io sto lanciando rubriche e come ben sai, il nome è un grande passo!
Ottima l’idea della tua collega e bellissima l’idea della rubrica, che anche se non totalmente “manifesta e manifestata”, in questi 5 anni di blog era sempre presente, così come i tuoi collage e richiami, sempre molto precisi, accurati e sensazionali.
Non vedo l’ora di leggere la prossima “puntata”.
In bocca al lupo – per così dire – per questo nuovo progetto!
bacio
Greta | http://www.inmodaveritas.com
Greta sono (siamo) un vulcano di idee, tutto sta nel tempismo giusto per sentire questi progetti come fossero cuciti su di noi!
Aspetto di vedere anche tutte le tue novità 😉
Bella l’idea di questa rubrica! Ho letto nei commenti, che già sulla tua pagina di Facebook parlavi di questo argomento, allora devo dirti che hai fatto proprio bene ad aprire un rubrica sul blog 😉 Anche perchè di spunti c’è ne sono davvero tanti!!
KALEIDOSCOPIC MIRROR
Grazie Eleonora! 😉
Io ti ho visto all’opera “live” ad AltaRoma e mi aveva colpita la tua cultura e memoria fotografica… Questa rubrica DOVEVA esistere. Felice di seguirla!!!
Grazie Ida! Presto ci saranno altre novità!;-)
Mi piace tantissimo questa idea, bravo!!!
Kiss
tatilovespearls.com
Dire che adoro questa nuova rubrica è dire poco: l’idea mi piace tantissimo!
bravo!
E’ un argomento molto interessante: i corsi e ricorsi, le “ispirazioni” e gli scopiazzamenti palesi sono all’ordine del giorno. Forse sono anche inevitabili perché è difficile inventare qualcosa di veramente nuovo. Ho cominciato ad osservare la cosa da un altro punto di vista. Ci sono delle collezioni che influenzano la moda per decenni. Non è detto che esse stesse abbiano succeso, ma si infiltrano e come per osmosi permeano la creatività degli altri designer. Infatti, se ne fossi capace, mi piacerebbe scrivere dei post su questo: quali sono o sono state le collezioni più “potenti” della storia? Ma probabilmente sei più bravo tu, potremmo tentare un 4 o 6 mani!!
Cecilia
http://www.modeskine.com
Cecilia, come sempre nei tuoi commenti e attraverso i tuoi post offri sempre degli ottimi spunti di riflessione. Perché non discuterne e scriverne davvero? Ottima idea!!!
sei sempre curioso e originale nei tuoi post!
bravo!
http://www.nonsidicepiacere.it
Ciao Ila!
Tu sempre super carina a venirli a leggere! 😉