Stamani, nella Cattedrale di Saint Paul a Londra, si è tenuta una messa per Alexander McQueen in cui sono intervenuti moltissimi suoi amici facenti parte del fashion system.
A sette mesi di distanza dalla sua scomparsa, Londra ricorda il suo stilista prediletto con una messa per Alexander McQueen nella Cattedrale di Saint Paul.
La bianca scalinata era gremita di gente e alla celebrazione hanno preso parte molti volti noti del fashion system, amici di vecchia data di Lee McQueen. Purtroppo, per ogni stilista che muore, non c’è miglior sfilata della funzione in chiesa: tutte le collezioni erano lì, indossate da Anna Wintour, Naomi Campbell, Stella McCartney, Kate Moss, l’ereditiera Daphne Guinness e l’amica di sempre Sarah Jessica Parker.
Durante la messa per Alexander McQueen sono intervenuti molti amici e Anna Wintour, stavolta senza i suoi occhiali da sole, è stata la prima a parlare:
– Ci ha insegnato che la passerella è un posto dove i sogni diventano realtà!
Poi volendo delineare un profilo della personalità ha detto:
– Non c’era tranquillità in Alexander McQueen, niente conteneva le sue contraddizioni. Perfino la sua ultima collezione era una continua lotta tra luce e ombra.
Accennando un sorriso, ha iniziato a raccontare degli aneddoti personali, primo tra tutti quando negli anni Novanta, chiamò i nuovi stilisti inglesi emergenti per un servizio fotografico, ma Alexander, dopo aver accettato, telefonò all’ultimo minuto dicendole (testuali parole):
– Non me ne può fregare di meno di Vogue America!
Inoltre, la Wintour ha detto che ogni anno la faceva infuriare per il Costume Institute Gala, infatti, accettava l’invito con largo anticipo e all’ultimo momento non confermava più la sua partecipazione. Ma quando l’ultima volta, arrivò con Sarah Jessica Parker, entrambe vestiti in tartan rosso, gli perdonò tutto.
– Tutti noi abbiamo sempre perdonato Alexander.
Tra gli altri ospiti che hanno commemorato lo stilista c’erano l’amico designer di gioielli Shaun Leane, la giornalista Suzy Menkes e la musa ispiratrice Annabelle Neilson. Il cappellaio Philip Treacy e l’amministratore delegato del marchio AlexanderMcQueen, Jonathan Akeroyd, hanno dedicato due preghiere, mentre la cantante Bjork, in uno splendido abito con ali d’angelo e gonna di piume, si è esibita in Gloomy Sunday.
R.I.P. Lee McQueen