A quanto pare i low cost brand non vogliono rinunciare alla loro fetta di qualità estetica e allora si scatenano a più non posso per accaparrarsi le collaborazioni con gli stilisti di chiara fama che garantiscono non solo un buon rientro economico, ma anche in termini di immagine. Di cosa sto parlando? Semplice, delle collaborazioni che stanno proliferando nel mondo della “moda accessibile” e che dal 20 Novembre faranno rimanere paralizzate le file davanti ai negozi del centro. Infatti, ben due catene di negozi metteranno in vendita da questo weekend una capsule collection firmata da designer esterni: Gap e Coin.
Per il colosso americano Gap è stata creata una collezione di ben sette pezzi iconici da Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, i direttori creativi di Valentino. Lo sportswear statunitense incontra lo stile della maison Valentino in un daywear di classe military inspired con parka in cotone khaki, pantaloni cargo e giacche da ufficiale addolcite da fiocchi, drappeggi e volants. In Italia sarà venduta esclusivamente in occasione dell’inaugurazione del negozio Gap di Milano in Corso Vittorio Emanuele il 20 Novembre.
Il 20 Novembre sarà anche il turno dei Coin store che rinnovano l’appuntamento “Democratic Wear “ dopo il grande successo delle precedenti edizioni. Si tratta di un progetto molto semplice: in alcuni periodi dell’anno viene messo in vendita un capo di abbigliamento o un accessorio disegnato da uno young designer al prezzo popolare di soli 10€. In questo modo il designer si fa conoscere dal grande pubblico e il pubblico porta a casa, con un prezzo irrisorio, un capo di design attuale. Questa volta è il turno di Linda Karlsson che propone la unisex Down Jacket, un piumino blu con la zip rossa a contrasto, ispirato alle rigide temperature della sua Finlandia.
Dal 19 Novembre, infine, esce la seconda capsule collection disegnata in esclusiva da Philip Colbert per OVS industry. Il brand “The Rodnik Band” creato dall’eclettico artista-stilista-musicista inglese è già famoso grazie all’interesse di celebrities e personaggi del fashion world come Matthew Williamson, Karl Lagerfeld e Sienna Miller. Questa seconda collezione di 25 pezzi resta in linea con lo stile di Philip Colbert. Duchamp, Warhol, Magritte prendono vita con stampe a cabina telefonica londinese, uova fritte, Union Jack rivisitate, bricks, fish & chips, nuvole che riempiono giacche, cappotti, abiti, leggings, camicie e T-shirts in un mix unico e ironicamente british.
Si parla tanto delle capsule collections di Lanvin per H&M e di Valentino per Gap, ma quella di OVS è davvero interessante: non ne avevo sentito parlare e credo il tuo post si rivelerà molto utile. Adoro tutto ciò che è British!