New Talents

New Talents: Momo Galén

Giovedì 22 settembre BinF, il social network della moda promotore della giovane creatività made in Italy, presenterà la nuova collezione di accessori e abiti Momo Galén al Santa Tecla, nel cuore di Milano. Dietro il progetto Momo Galén si nascondono la mente e la mani di Giorgia Arcidiacono, pugliese classe 1981, che dopo un brillante inizio all’Istituto Marangoni, ha mosso i primi passi nel mondo della moda collaborando con grandi nomi come Norma Luisa e Marni.
Giorgia è una vera artista del cappello e piegando il tessuto riesce a creare forme geometriche o floreali da fissare sulla calotta in paglia modellata a caldo e rifinita con nastri di seta. I materiali usati sembrano essere un inno alla storia della moda, i vecchi tessuti ricamati e gli antichi bottoni gioiello sono un ulteriore valore aggiunto delle creazioni artigianali Momo Galén. Giorgia dice che non c’è un disegno prestabilito e la forma dei cappellini le viene suggerita dagli stessi materiali, che attraverso la sua manualità e artigianalità si trasformano in esclusivi pezzi unici. Sbirciando in anteprima le immagini della nuova collezione, che verrà presentata a Milano durante la Fashion Week, si nota la presenza di seta leggerissima declinata nei forti contrasti cromatici dell’arancio sul nero e sul grigio, con forme di ispirazione retrò, ma assolutamente contemporanee, pensate per una ragazza cittadina del mondo.


On the 22nd of september, BinF will present the new Momo Galén collection at Santa Tecla club in Milan. Momo Galén brand comes from an idea of Giorgia Arcidiacono, a southern Italy girl who moved to Milan and after graduating at Marangoni Fashion Institute, collaborated with importan Italan fashion house such as Norma Luisa and Marni.
Giorgia is a real milliner. She makes her hats bending fabrics in floral and geometric shapes, then she fixes them on leghorn caps refined with silk bands. She uses antique fabrics and old button-jewels, that surely are an added value of the Momo Galén creations. Giorgia tells that there’s no previous design and the shape of every hat comes from the materials themselves; she just need to content them using her own hand craft ability and producing exclusive unique pieces. Looking at the exclusive images from the press preview, we can see soft silk matched in strong color contrast such as orange/black/grey. The retrò shaped hats are totally contemporary in their design and designed for a XXI century cosmopolitan party girl.

Tra gli appuntamenti da segnare in agenda durante la fashion week di Milano c’è anche Domenica 25 settembre. Alle 19 il MiB in Piazza Affari sarà lo scenario di un’altra sfilata BinF che presenterà ben sette promettenti brand: My T-shirt. Life is a Circus, Iron, Gattacicova, Mario Chiarella, OttO by Federica Frontini, Marcucci e A.S. Couture.
On the 25th of sptember at the MiB palace, Binf will present another fashion show made up with seven different and fresh new brands: My T-shirt. Life is a Circus, Iron, Gattacicova, Mario Chiarella, OttO by Federica Frontini, Marcucci e A.S. Couture.

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

10 Comments on “New Talents: Momo Galén

  1. ciao ,

    molto interessante conoscere questi giovani emergenti , che portano un’ondata di novità e freschezza in un ambiente molto chiuso . Auguriamoci che riescano a trovare ampi consensi e aperture.

    ave

  2. Quest’anno Rodarte non ha colpito neanche me. Alla fine per me è rilassante sfogliare le fashionweek. Ma ovviamente poi per il blog non si può inserire tutto. Ho già fatto 2 post :

  3. Lo stile è una questione di gusto,ma è indiscutibile l’artigianalità di questo marchio.Fatto che significa un punto in più in un mercato segnato dai prodotti industrializzati e omologati.

  4. Thanks for your comments guys!

    Sono contento vi piaccia questo marchio. Penso che sia un ottimo connubio tra artigianalità e moda. Dal commento di bridechic, si può capire già come all’estero siano molto più apprezzate questo genere di creazioni, rispetto all’Italia….a quanto pare non ci piace mettere niente in testa, nonostante le proposte degli stilisti. Non si capisce come mai ci sia una sorta di reticenza nei confronti dei cappelli, copricapi ecc… proviamo una sorta di vergogna. E invece no! Donne dovete osare. Noi uomini dobbiamo riportare in auge il cappello e non lasciarlo ai divi del jet set internazionale!

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