Nel periodo frenetico delle fashion week, le sfilate fuori calendario si rivelano delle ottime occasioni per scoprire una Milano segreta fatta di location mozzafiato e troppo spesso relegate al di fuori degli itinerari turistici. La giovane stilista italo-haitiana Stella Jean ha presentato la collezione primavera estate 2013 nella splendida cornice tardo barocca della Rotonda della Besana.
La sfilata inizia con la proiezione del primo episodio di LES FILLES DE L’EAU, un fashion serial di Ilaria Curcio e Filippo Jacobsson che racconta tre donne di mondi differenti alla ricerca della soluzione di un’enigma. L’acqua è l’unico elemento di congiunzione, che fa da sfondo e le guarda agire in un gioco di simbolismi. Gli abiti delle protagoniste non potevano essere altro che di Stella Jean.
Si illumina la passerella e ai piedi di una foresta di pilastri in pietra sfilano i contrasti materici e cromatici che rendono unico lo stile della designer. Le camicie dal taglio maschile e le maglie rigate alla marinara si combinano con le stampe wax africane di tubini, chemisier, gonne a palloncino e gonne a ruota, in un gioco di sovrapposizioni cronologiche, stilistiche e culturali. Le silhouette anni 50 dai dettagli bon-ton si arricchiscono di tantissimi accessori come i bracciali in spugna con le borchie dorate o quelli cilindrici dal sapore vintage, le cinture in vita, i turbanti e le fasce annodate sui capelli, ed i maxi cappelli di ispirazione retrò del brand Super Duper. Infine, gli abiti da sera interamente dipinti a mano con scene di galli da combattimento, il volo della fenice o con motivi a catene dorate impreziosite di applicazioni di pietre, perle e paillette. Si conclude così un immaginario viaggio che dalla lontana Africa conduce Stella Jean sulla costa Bretone, in Italia, in Inghilterra, ad Haiti, ma anche alle Hawaii con le tipiche camicie a maniche corte che hanno aggiunto un tocco ironico e divertente agli outfit per il giorno.
A fine sfilata nel backstage un bagno di folla per la bellissima stilista, che parlando della collezione si dice entusiasta dell’effetto inaspettato del mix di artigianalità multiculturale che coinvolge non solo l’Africa e l’Italia, ma anche molti altri paesi. Un personale stile eclettico che nonostante le poche collezioni all’attivo è già riconoscibile e sembra destinato a riscrivere i canoni della sensualità e della femminilità bon-ton aggiungendo delle piacevoli note di ironia.
Tra i saluti, i complimenti, le interviste, i baci e gli abbracci si sente nel frattempo una musica in sottofondo, sono il pianista Umberto Petrin e la cantante Carola Caruso, il noto duo jazz internazionale, che intrattengono gli ospiti durante la cena.
very nice the collection
miblogbyamo.blogspot.com
La sfilata era molto originale e la location stupenda!!
Fantastico anche il party post-fashion show!
Via il popolo della moda che mangia!!
XOXO
Cami
http://www.paillettesandchampagne.com
E’ stata una delle mie sfilate preferite. Adoro la visione di Stella Jean e mi piace sempre di più, collezione dopo collezione.
Inoltre la location splendida e quasi surreale e la vostra compagnia hanno reso il tutto anche migliore!
Un bacio, G
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