I gioielli, sin dalla loro apparizione presso le antiche civiltà, erano considerati l’emblema dello status sociale della persona che li indossava, ma al giorno d’oggi, con la grandissima diffusione di bijoux e materiali non preziosi, paradossalmente sembrano aver assunto un valore aggiunto perché si posso considerare come la piena espressione della nostra personalità. I gioielli parlano di noi, rivelano il nostro gusto, la nostra cultura, la nostra filosofia di vita, raccontano la nostra storia e conoscere il progetto Jewelry Green dell’architetto Clelia Stincheddu e della designer Giulietta Piccioli durante l’ultima edizione di Pitti W di gennaio è stata quasi un’epifania. Ogni singolo gioiello Jewelry Green infatti rivela una storia universale carica di significati che si riferiscono ai valori archetipici del rapporto tra uomo e natura. Due collezioni in particolare mi hanno colpito per i significati intrinseci:
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Jewelry Green – Uterus – photo: N. Baglioni |
Uterus
La collezione Uterus, è un richiamo al luogo in cui inizia la vita e si compone di una serie di anelli e pendenti ellissoidali in argento che contengono e proteggono un feto simbolico. Una minuscola vita cristallizzata sotto forma di pietra semi-preziosa; oppure un organismo vegetale come il muschio, da raccogliere e curare periodicamente con un apposito spruzzino contenente acqua piovana. Uterus è quindi un gioiello in divenire ed in perenne crescita, specchio di noi stessi e del nostro rapporto con la natura. Generalmente un accessorio del genere verrebbe classificato nella categoria green-fashion, ma è evidente che il suo significato è molto più profondo.
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Jewelry Green – Uterus – composit by The Fashion Commentator |
My Pussycat
La collezione My Pussycat invece, nonostante il nome ironico appartenente allo slang della strada, si esprime con il linguaggio molto più potente dei simboli e del corpo femminile, traendo ispirazione dall’antico rito dell’anasyromai, il gesto apotropaico di ‘sollevare le vesti’ per mostrare i genitali contro la morte e le avversità. My Pussycat infatti è una spilla-fibbia-pendente, che ricorda la forma di una vagina stilizzata nella quale è incastonato il muschio da curare con l’acqua piovana, come nella collezione Uterus.
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Jewelry Green – My pussycat – composit by The Fashion Commentator |
L’esposizione (anche solo simbolica) dei propri genitali attraverso un gioiello può essere vissuta come un trauma, ma il senso di pudica inadeguatezza che molte lettrici stanno provando in questo momento è dovuto principalmente alla stratificazione culturale-etico-morale-religiosa che ad ogni latitudine del globo ha fatto di tutto per reprimere e negare una libertà non morbosa dell’espressione del sesso femminile.
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Jewelry Green – My pussycat – photo: N. Baglioni |
Le altre collezioni facenti parte del progetto Jewelry Green sono Elements, In_Vaso e Germogli Urbani: tre diverse interpretazioni della natura che rivelano l’intento delle designer di creare gioielli che non si limitino ad essere un ornamento per il corpo, ma che possano diventare anche un ornamento domestico se appoggiato su un tavolo o appeso al soffitto. Oggetti dalla molteplice identità di “gioielli di design” e di “gioielli della natura” che scavano in profondità nel senso della vita stessa, riappropriandosi di un’antica libera espressione di “bellezza positiva” del corpo femminile, andando ben oltre il concetto di green-fashion tanto ostentato negli ultimi tempi.
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Jewelry Green – In_Vaso collana |
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Jewelry Green – Anello IN_VASO |
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Green Jewelry – Anello Element – photo: N. Baglioni |
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Jewelry Green – Bracciale GERMOGLI URBANI |
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Jewelry Green – photo: N. Baglioni |
Alessandro Masetti – The Fashion Commentator
Lo trovo un marchio molto interessante, bel post. Questi gioielli sono molto originali pur partendo da un’idea non esattamente innovativa: la natura. Ma in questi gioielli la leggo in chiave nuova e diversa. Sinceramente non trovo scandaloso elogiare in questa maniera la natura e la natura dell’uomo. E’ ancora un argomento tabù, ma mettere in mostra non mi sembra un qualcosa di tanto osè nella nostra società. Se ne vedono di cotte e di crude. E’ il buon gusto che manca. Esporre la natura in questa maniera non è volgare. L’originalità ed il buon gusto non devono mai mancare.
Grazie Cristina per il commento, sono contento abbia apprezzato la collezione ed il tema delicato dell’ispirazione. Hai ragione quando dici che in giro se ne vedono di tutti i colori, ed è imbarazzante constatare come il corpo umano sia un tabù. L’ossessione per alcune parti del corpo viene giustificata con la parola feticismo, mentre se parliamo di un’aspetto positivo, vitale e naturale degli organi genitali, si inizia subito a ridacchiare, inorridirsi o fare i puritani, mentre magari il politico di turno si spaccia come nuovo Priapo contemporaneo, con il benestare di tutti! Come ho scritto nel post, sono i secoli di stratificazione culturale etico-morale-religiosa che ci fregano!
Diciamo che mi ispira di più la collezione Uterus..mi piace il messaggio che c’è dietro!! Potrebbe essere un bel regalo per chi è in dolce attesa..
XOXO
Cami
http://www.paillettesandchampagne.com
A questa idea non ci avevo proprio pensato, sarebbe davvero un bel regalo, con un valore aggiunto!!!
Ciao Alessandro,
sicuramente c’é un’attenzione particolare al design, questo é indubbio.
Non credo che per essere originali o per affermarsi si debba per forza di cose affrontare tematiche scomode o tabù.
Non mi scandalizza affatto vedere gioielli ispirati ad organi genitali, ma non li trovo né belli né raffinati, né innovativi.
Preferisco le sperimentazioni sui vasi e la linea germogli urbani che esibiscono una linea essenziale e più sobria.
La natura da sempre ha ispirato, e la’ dove finisce l’ispirazione della natura subentrano il talento e la sapiente tecnica di artigiani orafi, in questo caso non riesco a cogliere l’innovazione,ma sicuramente sarà un mio limite.( ho proprio scritto di questo su un post che uscirà domani).
Buona domenica.
elena
Ciao Elena!
Non credo che le designer abbiano usato l’escamotage di affrontare tematiche scomode per affermarsi o per essere originali: il tabù, la vergogna e la malizia risiedono solo negli occhi di chi guarda e giudica. Io, come abbondantemente detto nel post, sono rimasto affascinato dalle forme e dalle idee che non hanno niente di scabroso o vergognoso, anzi, sono un inno alla forza generatrice e alla potenza della donna, che si può legare facilmente alla forza della natura/madre natura ecc.
Inoltre le collezioni in-vaso con i gioielli di design rendono molto di più dal vivo che in foto; sono semplici nella forma, ma fini nel concept e nella realizzazione. Per gli aspetti tecnici forse ho sbagliato io a non precisare che sono gioielli interamente fatti a mano da noti artigiani fiorentini, ma penso che questi manufatti siano talmente densi di significati e tematiche (anche attuali), che ho trovato superficiale dover giustificare la bellezza del progetto elogiandolo con frasi fatti come “prodotto artigianale 100% made in Italy” quando nel mondo della moda tutti (e sottolineo TUTTI) ne stra-abusano anche per insulse magliette o pezzi di plastica attaccati con la colla! Ho preferito di gran lunga concentrarmi sui vari concept delle collezioni.
Molto interessante.
Al di là dei gioielli in se stessi – che sono originali e affascinanti – la cosa più interessante come dici tu è l’idea che c’è dietro.
Uterus e My Pussicat Collection hanno un significato profondo che esalta la forza benevola e propiziatrice dell’organo genitale femminile e il mistero della vita e della capacità procreatrice.
Il risultato può piacere o meno ma ovviamente non c’è niente di volgare e pruriginoso.
Molto molto bello anche il collier In_Vaso.
Infine fammi dire che hai fatto dei collage stupendi; le immagini del secondo mi ricordano un’opera di Marina Abramovic.
Buona domenica
Alessia
ElectroMode
Ciao Alessia,
Ti confermo che è un’immagine tratta da un video di Marina Abramovic riferito ai riti diffusi in Serbia. L’ho ritoccata alterando i colori, aggiungendoci i gioielli e i versi tratti dagli inni omerici dedicati a Demetra in cui viene citata la pratica dell’anasyromai.
Grazie mille per i complimenti!
Ciao Alessandro ,
mi sto chiedendo quanto tempo avranno impiegato l’architetto Stincheddu e la designer Piccioli a partorire l’idea di questi gioielli ! Senza dubbio esprimono molta cura nel design , ma a mio parere rimangono oggetti
che devono essere presentati e spiegati come hai magnificamente fatto tu in questo post , esposti in qualche galleria d’arte o pubblicati su qualche catalogo per riuscire a cattuare l’attenzione e comprenderne appieno il loro significato; fuori da questo contesto ritengo
siano degli oggetti piuttosto bizzarri, e piuttosto bruttini se li consideriamo dei gioielli, ma non perchè io sia affetta da pudica inadeguatezza , ma più semplicemente perchè non sento questo spasmodico bisogno di addobbarmi con gioielli che mi facciano ricordare l’elogio della vagina .
Ho avuto il piacere di incontrare Marina Abramovich al Moma di NY durante l’evento live sul nudo, dove tra l’altro venivano proiettate le immagini a cui tu fai riferimento . Assolutamente stupendo !
ave
Buongiorno Alessandro Masetti,
è con immenso piacere che leggo il Tuo articolo.
Noi Jewelry Green, con i nostri “gioielli quasi colti dalla natura”, invitiamo al city making_ fare la città.
Vedere, conoscere e cogliere 1 cm di muschio _e non di più!_ mentre si cammina nella propria città, nei marciapiedi percorsi tutti i giorni, e mantenere vivo un “gioiello” invita ad assumere un ulteriore responsabilità verso la natura.
Il coinvolgimento personale nella tutela dell’ambiente porta ad un cambiamento di rilievo nel rapporto con i luoghi: prima sono tuoi per coincidenza, ora lo sono per scelta. Cominci a vedere i luoghi con una nuova chiarezza, una nuova comprensione e una nuova serietà.
Grazie a tutti Voi, Clelia Stincheddu
E per me è stata un’epifania leggere questo post!
Come ben sai, sono sempre attenta ed entusiasta di conoscere nuovi designer, specie se le loro collezioni vanno oltre la semplice tecnica e l’appeal glamour.
E’ bello vedere come questa architetta e questa designer hanno combinato due anime: quello di essere donne (quindi personalizzazione, identificazione con le proprie creazioni) e quella per la natura, la Madre natura da cui tutto inizia e a cui tutto torna.
Trovo che la linea My Pussycat non sia affatto volgare, tutt’altro: la trovo di una potenza e di un’eleganza uniche. E’ quasi un grido compiaciuto per il fatto di essere donne. Non mi capacito di come l’universo femminile – o meglio, gran parte di esso – viva male la propria femminilità e sessualità.
Finché si resta nei binari dell’arte, della creatività e dell’esprimere una sensazione, un’idea attraverso un oggetto, la volgarità o lo sgomento non vedo come possano essere tenuti di conto.
Quanto a Uterus, trovo che l’idea dietro alla linea sia molto dolce e mi piace la metafora che si crea: colei che indossa il gioiello deve aver cura della piantina all’interno, così come una futura madre si prende cura del proprio figlio quando è ancora in grembo.
E’ sempre un piacere passare di qui!
baci G.
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La creazione è un mistero, che scaturisce come una scintilla; l’idea che dalla testa passa al cuore, per poi scendere e materializzarsi attraverso il corpo, scaturendo movimenti alle mani, in gesti, schizzi disegni.
E’ la magia di attimi che trasformano i pensieri e i sogni in oggetti concreti.
Due donne , due corpi, due organi diversi ma unite da alchemiche connessioni in simbiosi con la Terra e madre Natura, da Energia Positiva che ne scaturisce.
JewerlyGreen è design, è vita, è nascita e scoperta, è amore e protezione fusi in nobili metalli quali l’argento e il bronzo concretizzati in contemporanee forme di bellezza e armonia.
Grazie a Alessandro Masetti e a tutti voi per la gioia di questo “regalo”. Giulietta Piccioli JewerlyGreen
Ottima l’idea che è alla base del brand, è interessantissimo sapere che dietro ad un accessorio, in questo caso i gioielli, si nasconde uno studio non solo stilistico ma anche culturale.
Le collezioni che preferisco sono Germogli Urbani, In_vaso e Green Jewerly, trovo meraviglioso l’anello In_vaso!
Xoxo
G.
http://georgefashiondreamworld.blogspot.it/
Ooh woow is just amazing!! is pure talent!!
http://stylelovely.com/miticaillustrations/
http://www.bouret.es/
Nice post with great jewelry!
sono veramente dei gioielli interessanti, e particolari. I miei preferiti sono gli Uterus
Ew. La vegetazione attira gli insetti.
L’idea del muschio mi piace molto, un gioiello da curare, sono davvero belli.
B.
http://lovehandmade.me