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La svolta di Ermanno Scervino – La collezione Autunno Inverno 2013

Scrivere una recensione sulla collezione autunno inverno 2013 di Ermanno Scervino dopo quasi tre mesi dalla sfilata sarebbe un po’ anacronistico, soprattutto considerati i ritmi del mondo della moda che rasentano la velocità della luce, facendoci sembrare già vecchio anche ciò che ancora non è in commercio; ma riguardando le foto dei capi dell’intera collezione non ho potuto fare a meno di riflettere proprio sul fattore tempo, o meglio, sul passato ed il suo valore nella moda.

 

Ermanno Scervino - Fall Winter 2013 collection
Ermanno Scervino – Fall Winter 2013 collection
 

Sul comunicato stampa della sfilata è riportata la frase “il futuro è nel recupero delle tradizioni, nel mettere insieme elementi di epoche diverse e farli dialogare fra loro”. Ritengo che queste parole rappresentino la soluzione estetico-formale alla quale tutti i grandi designer italiani si siano affidati negli ultimi anni per conquistare i mercati orientali, alla faccia della crisi europea.
Molti brand centenari (o quasi) infatti vantano fatturati da capogiro proprio grazie al recupero del passato, rivisitando accessori e capi icona secondo lo zeitgeist dei quaderni di tendenza, ma nel caso di una firma prestigiosa come Ermanno Scervino, che ha lanciato la propria linea nel 1999 innovando la sport-couture, sembrerebbe una sfida pressoché impossibile riuscire a dare una nuova vita ai capi di un archivio relativamente giovane senza rischiare di ripetersi.
Ciononostante, la collezione autunno inverno 2013 ha segnato un punto di svolta nell’estetica di Scervino, e lo ha fatto proprio grazie al recupero del passato, non guardando all’archivio dei piumini gioiello, ma spaziando nel tempo, dando vita a cappotti dalle sinuose silhouette anni ’40 declinate in tessuti prettamente maschili, resi impalpabili come la seta;
 
Ermanno Scervino FW 2013 - coats and jackets from the 40s - cappotti e giacche anni '40
Ermanno Scervino FW 2013 – coats and jackets from the 40s – cappotti e giacche anni ’40
 
 
proponendo foulard in pelliccia da portare sulla testa come le dive della Dolce Vita, o stole e colli abbinati ton sur ton con capispalla in panno, abiti lunghi in crêpe satin o mini abiti asimmetrici plissettati che ricordano i flapper dress;
 
 
Ermanno Scervino FW 2013 - fur headscarves - foulard in testa
Ermanno Scervino FW 2013 – fur headscarves – foulard portati sulla testa
Ermanno Scervino FW 2013 - Fur
Ermanno Scervino FW 2013 – fur – pellicce
 
 
sbizzarrendosi nella rivisitazione della stampa leopardo su attillate pellicce dallo scollo ampio o sugli inserti che avvolgono i rever dei capispalla;

 
Ermanno Scervino FW 2013 - leopard printed fur
Ermanno Scervino FW 2013 – leopard printed fur
 
 
ed infine, facendoci sognare abiti da sera in organza e chiffon illuminati da bijoux e applicazioni.

 
Ermanno Scervino Fw 2013 - evening gown
Ermanno Scervino Fw 2013 – evening gowns
Ermanno Scervino FW 2013 - details

Dettagli: maglieria in angora con applicazioni Swarovski, cappotto in pied-de-poule, top di lana laser-cut a motivi floreali, patchwork geometrici sui capi in organza, biker in pitone e pelliccia, romantico vestito lungo in pizzo bianco.
 
 
Questo ricorso agli stilemi del passato ha quindi paradossalmente contribuito ad innovare e trasformare l’immaginario glam-rock e bohèmienne-chic della donna Ermanno Scervino, in una sofisticata icona senza tempo, seppur rimanendo fedele alle caratteristiche fondamentali dello Scervino-pensiero, prima tra tutte, la minuziosa cura delle lavorazioni artigianali tipiche della tradizione fiorentina che lo hanno reso un degno portabandiera del “made in Italy” nel mondo.
 
Alessandro Masetti – The Fashion Commentator
Photo credits for the images used in the collages: Ermanno Scervino press office; Pinterest 

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

33 Comments on “La svolta di Ermanno Scervino – La collezione Autunno Inverno 2013

  1. E’ forse la sfilata che ho preferito tra quelle della MFW di febbraio, sarà perchè è una delle poche che sono riuscita a vedere o perchè era veramente grandiosa non lo scoprirò mai, fatto sta che mi è rimasta proprio nel cuore!
    Adoro come hai sottolineato la ripresa della tradizione accostando i modelli della sfilata ad immagini di dive/abiti di anni fa!!

    XOXO

    Cami

    Paillettes&Champagne

  2. Personalmente credo che in questo momento storico sotto molti punti di vista dovremmo tornare a guardare al passato. Nel campo della moda credo che spesso si senta questa esigenza perché da molti anni non si riesce a creare qualcosa che sia imperituro e destinato a durare come molti capi e accessori iconici del passato. La moda attualmente è fatta di trend stagionali, ed è per questo che vedo con favore questo guardare al passato, ad abiti in stile anni 60′, ai foulard che ricordano tanto la Dolce Vita. Accessori, capi e stili ancora oggi attuali, amati e celebrati.
    E questa collezione di Scervino credo sia perfetta e abbia saputo ben collocarsi nell’ambito di questo piccolo ritorno al passato.

    http://leclatdelamode.blogspot.com

  3. Non so, ma secondo me i brand tendono a recuperare le tradizioni nel momento in cui stanno vivendo un periodo non proprio felice a livello “artistico” e guardare dietro è più semplice che cominciare a sperimentare.

    Credo che per Scervino, che in definitiva di anni non ne ha manco 20 di anni, sia stato più semplice visto che è ancora tutto molto attuale.

  4. E’ stata una delle mie sfilate preferite per lo stile anni ’40 ed i tagli che echeggiano la moda maschile ma con estrema femminilità!

  5. Ale, anche se dopo tre mesi è sempre bellissimo leggere le tue recensioni. Mi hai fatto sorridere perché “ciononostante” non lo leggevo dai tempi della Divina Commedia, sei un uomo d’altri tempi anche nello scrivere.
    Un bacione!
    ENTROPHIA.IT

    Ps. io sono passata a wordpress ed ho fatto tutto. Se vuoi ti passo il contatto del mio web master 😉

  6. Una bella collezione. Il recupero e la rilettura del passato sono sempre temi accattivanti, ma mi piacerebbe tanto vedere qualcosa di nuovo, siamo in un periodo di stallo con gran lusso e poca creatività. Il passato bisogna conoscerlo ma un po’ di sana rivoluzione fa sempre bene!

  7. Devo dire che preferisco questa nuova versione di Ermanno Scervino.
    Finora non mi aveva entusiasmato, però questa collezione è davvero molto molto bella. Soprattutto – per quanto non ami la pelliccia – ho adorato i foulard sulla testa, sono eleganti e sbarazzini al tempo stesso e danno a tutto un tocco particolare.
    Tu parli di anacronismo, io vorrei tanto proporre un breve recap delle sfilate di cui a suo tempo non sono riuscita a parlare; quasi più per uso personale.
    Infine davvero complimenti per i collage; sei sempre bravissimo ma questa volta ti sei davvero superato. Sono semplicemente magnifici.
    Strano, anch’io – pur nella mia fase down – ho una gran voglia di collage.

    Alessia
    ElectroMode

  8. Caro Alessandro,

    leggere questo tuo bellisimo articolo ed ammirare i magnifici collages mi ha fatto fare un salto a ritroso nel tempo quando bambina ammiravo la mia mamma quando si vestiva per qualche cena o solo per uscire , indossando vestiti , completi , o cappotti che visto il tuo post avrebbero potuto appartenere a questa bellissima collezione di Scervino. Il recupero del passato , della femminilità e del rigore , dei bei tessuti , della artigianalità non può che far bene al mondo del fashion e al MADE IN ITALY . questa spendida collezione di Scervino,
    ne è un fulgido esempio

    ave

  9. Hai ragione, una collezione che flirta con un “certo” passato e che si mescola al maschile per contenuti, voglio quasi dire, e non solo per forma. Personalmente, la trovo fantastica. Un bacio.

    Ubique Chic

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