Da qualche anno a questa parte sembra che la valorizzazione dell’heritage dei marchi di moda attraverso l’istituzione di un museo sia un passo quasi naturale per le maison con sede a Firenze e l’86esima edizione di Pitti Uomo è stata l’occasione per scoprire il nucleo più prezioso del futuro Museo Braccialini.
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
Facendo un piccolo excursus sulla storia dei musei dedicati ai brand di moda presenti a Firenze, tutto ha inizio con la famosa mostra a Palazzo Strozzi nel 1985 di Salvatore Ferragamo, l’esposizione che per la prima volta mise in luce l’intensa attività del calzolaio campano e che portò alla creazione dell’odierno Museo Salvatore Ferragamo. Molto più tardi, nel 2007, è stato il turno di Roberto Capucci con l’inaugurazione dell’omonima Fondazione all’interno di Villa Bardini; a seguire il Gucci Museo (2011), voluto dal direttore creativo Frida Giannini per celebrare i 90 anni della maison fiorentina; ed infine, sempre dal 2011, l’apertura biennale dell’archivio Emilio Pucci nella Villa di Granaiolo (Castelfiorentino) grazie all’iniziativa Les Journées Particulières di LVMH. A questi esempi di musei accessibili, ovviamente si aggiungono una costellazione di archivi aziendali privati, il cui ultimo nato è quello del brand di accessori Braccialini, che per celebrare i sessant’anni di attività ha esposto una ricca selezione delle borse più iconiche all’interno del Museo Marino Marini.
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
Profumatissime siepi di gelsomini, schiere di cipressi e fiori di ogni specie per quattro giorni hanno ricoperto le pareti del museo, avvolgendo in un magico abbraccio l’esposizione di pezzi d’archivio che vanno dal 1954, anno di apertura dei laboratori artigianali Braccialini, sino ad oggi. Grazie a questa esposizione curata da Alessandra Arezzi Boza è stato finalmente possibile scoprire i veri inizi del marchio, quando Roberto Braccialini e la moglie Carla realizzavano raffinate borse di paglia intrecciata che a tutt’oggi manderebbero in visibilio stuoli di fashioniste.
Nel suggestivo percorso tra alberi e sculture prendono vita tutti i mondi creati da Carla Braccialini prima del lancio delle linee con i patchwork naif, oggi simbolo dell’azienda nel mondo.
Pelle stampata cocco, forme squadrate, a ventaglio, a secchiello, applicazioni dorate in stile barocco, ricami, intrecci e colori accesi fanno rivivere in un solo colpo tutte le stagioni della moda italiana, senza nemmeno bisogno di leggere le date sui cartellini esplicativi. Sembra quasi di vederle al braccio della mamma o della nonna ed ogni tanto tra il pubblico di visitatori si sente un entusiastico “Quella ce l’ho anche io!” o esclamazioni di stupore per delle forme sobrie e minimali che mai e poi mai sarebbero potute essere ricondotte all’immaginario odierno di Braccialini.
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Bracciali – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
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Pitti 86 – Mostra Il Giardino Incantato di Braccialini – Museo Marino Marini |
In attesa dell’apertura ufficiale del Museo Braccialini all’interno della sede aziendale di Scandicci, non resta che (ri)scoprire tutti questi tesori sfogliando il volume edito da Skira “Le borse delle meraviglie” curato da Fabiana Giacomotti, che ripercorre tutte le tappe della storia del marchio.
Alessandro Masetti – The Fashion Commentator
Ho semplicemente adorato questa mostra! I capolavori del brand erano perfettamente esaltati dalla scenografia che era stata costruita! Il Museo Marini appariva completamente diverso dal normale, era un vero giardino incanto, di quelli che si vedono nei film!!
XOXO
Cami
Paillettes&Champagne
io preferisco le borse dagli anni ’60 ai ’90 piuttosto che le ultime
Confesso: sono tra quelle che sono rimaste colpite dalla semplicità e sobrietà di alcuni pezzi d’archivio. Non a caso le mie preferite sono quelle degli anni ’60! Un amore.
Location da sogno, nemmeno a dirlo..suggestiva ed impeccabile. Braccialini si sta muovendo molto in questa direzione da un po’ di tempo e per me è una scelta più che azzeccata!
bacio Greta
http://www.inmodaveritas.com