Come di consueto tutte le mattine apro la posta e scorro le varie newsletter dei magazine di tutto il mondo e da ieri rimbalza questa notizia: Kristina Pimenova top model più bella del mondo a 10 anni!
Non stiamo andando un po’ troppo veloce?
Da FashionMag leggo “Non solo è stata incoronata ‘modella più bella del mondo’, ma a 10 anni (e una carriera di 7 nel mondo della moda) Kristina Pimenova si è appena aggiudicata un super contratto con l’agenzia LA Models, come scrive il ‘Daily Mail’. Anche sui social la sua bellezza fuori dal comune non passa certo inosservata, visto che la baby top vanta oltre tre milioni di fan nelle varie piattaforme.”
La direttrice Carine Roitfeld fu fatta fuori da Vogue France ufficiosamente per le sue famose marchette per i brand storici con cui collaborava, ma ufficialmente (soprattutto secondo la stampa che ama riempirsi la bocca di sciocchezze) la defenestrazione avvenne perché nel numero di Natale 2010 curato con Tom Ford apparivano bambine ammiccanti vestite da donne grandi.
Ora che gli uomini si vestono da donna; le donne si travestono da pagliacci o annullano completamente la loro femminilità con look dimessi (stile sacco di patate); e il mercato della moda bimbo è in netta espansione, tutta quella vicenda sembra una barzelletta. Però, ogni volta che leggo notizie del genere riguardanti baby modelle e baby fashion icon che entrano in classifiche mondiali stilate da importanti magazine di moda e costume, mi chiedo: Non stiamo andando un po’ troppo veloce?
E’ vero, si tratta di classifiche inutili che lasciano il tempo che trovano, ma allora perché ce le fanno leggere? Quale è il messaggio che ne deriva? Che la bellezza sin da bambino decreterà il successo professionale nella nostra vita? Alla faccia dei valori contemporanei di etica, uguaglianza e tutte le altre fesserie che ci raccontano per essere (diventare?) persone e cittadini consapevoli, e quindi “buone”.
Ma almeno, le migliaia di Kristina Pimenova diffuse nel mondo sono felici?
Non so se si tratta di una versione contemporanea del valore della Kalokagathia che ereditiamo dall’antica Grecia, ma leggendo notizie del genere mi torna in mente un episodio della serie TV Nip/Tuck, in cui una madre, pur di far lavorare la figlia di un anno in uno spot televisivo, le inietta del silicone nelle labbra per renderle a forma di cuore. Se in quel momento mi sembrava fantascienza, oggi inizio a credere che sia una realtà sempre più vicina alla nostra, e mi spaventa, perché se penso che a 6 anni mi bastava una bicicletta e l’amicizia di tutti i bambini del vicinato, chissà cosa renderà felice questi baby modelli. Anzi, sono felici?
Non ci è dato saperlo, dato che nessuno lo ha mai chiesto, né a loro, né ai loro genitori. Non sarebbe politically correct!
Alessandro Masetti – The Fashion Commentator
Purtroppo i concorsi di bellezza per i bambini ci sono sempre stati, soprattutto in America! Basti pensare al successo di Britney Spears o Miley Cyrus! Queste scalate, nella stragrande maggioranza dei casi, sono incentivate dagli stessi genitori, mamme che farebbero di tutto per rendere le figlie delle vere celebrità.
In Italia questo fenomeno è limitato e condivido con te che un bambino avrebbe bisogno più di amici che di fotografi…
Io credo che si stia davvero arrivando alla pazzia!
I bambini possono anche fare i modelli, ma solo se supportati da una famiglia che non li spinge a fare questo solo per soldi e gli fa fare le cose come un gioco e non li strumentalizza..
Per carità, è una bella bambina, ma non penso sia sano che abbia dei social suoi, né che firmi contratti con agenzie che la faranno viaggiare da un posto all’altro del mondo..è una bambina e, anche se fa la modella, deve comunque fare le cose da bambini come andare a scuola, avere degli amici normali, spalmarsi il rossetto della mamma su tutta la faccia e non metterlo sulle labbra per ammiccare nelle foto e, soprattutto, deve giocare ed essere libera di scegliere di fare altro se questo non le piace..perchè siamo poi così sicuri che lei sia così felice di quello che fa?!
E poi assolutamente no alla chirurgia sui bambini, a meno che non sia ricostruttiva..bisognerebbe denunciare e punire medico e genitori che fanno cose del genere!
XOXO
Cami
Paillettes&Champagne