Quando su più fonti giornalistiche leggi che il dipartimento moda di una delle istituzioni museali più importanti al mondo prende il nome del direttore di un magazine ancora in vita, ma che soprattutto non ha ancora finito il suo “mandato”, malignamente drizzi le orecchie e cerchi di capire quale sia lo sporco gioco che si cela dietro questa ennesima onorificenza. Anna Wintour – credits
Ieri sera sono stati celebrati i 30 anni della Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze con una piccola, ma significativa, mostra evento nel luogo in cui è nata la Moda Italiana nel 1952, la famosa Sala Bianca. 30 anni Galleria del Costume – Allestimento Sala Bianca
Dal 3 dicembre sino al 18 maggio 2014 la Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze ospita la mostra “Il cappello tra arte e stravaganza” a cura di Simona Fulceri e Katia Sanchioni, una ricca esposizione dedicata ad uno degli accessori più bistrattati dalla moda contemporanea, che se in antichità assumeva principalmente una valenza simbolica legata al ruolo di chi lo indossasse, dal Settecento sino a tutto il Novecento ha focalizzato le attenzioni dei principali creatori di moda e della società. Mostra Cappello Firenze – Alberto Lattuada
La Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze celebra i suoi primi 30 anni con un nuovo allestimento dedicato alle Donne Protagoniste del Novecento: donne che hanno fatto e seguito la moda diventandone colte interpreti, andando ben oltre il messaggio degli stilisti, ricorrendo ad uno stile del tutto personale e spesso fuori dagli schemi, che le ha rese Donne Protagoniste. Donne protagoniste del Novecento – Gianni Versace abito in oroton per Patty Pravo, Sanremo 84
Ancora per pochi giorni (fino al 10 novembre) il piano nobile di Palazzo Morando, nel cuore del quadrilatero della moda di Milano, ospita “VALENTINA CORTESE. Uno stile” la mostra a cura di Elisabetta Invernici e Antonio Zanoletti in cui sono esposti abiti ed accessori appartenenti ad una delle ultime dive del teatro e del cinema italiano, Valentina Cortese, appunto. Venezia, 1982 – Ph: Fiorenzo Niccoli – source: ScenarioMag
Come ben sapete dai precedenti post sull’evento e dalle tantissime foto condivise sui profili social del blog, il 15 e 16 giugno in Europa si sono tenute Les Journées Particulières, l’iniziativa che ha aperto le porte di laboratori, cantine, luoghi di produzione, boutique storiche e show-room di tutti i marchi del gruppo LVMH. Dopo l’entusiasmante tour nei laboratori Bulgari, ho avuto il piacere di ri-visitare l’archivio della maison Emilio Pucci negli ambienti della Villa Pucci a Granaiolo, una piccola frazione tra le colline nei dintorni di Empoli (Firenze).
Il 15 ed il 16 giugno il colosso del lusso LVMH di Bernard Arnault ha aperto eccezionalmente al pubblico le porte dei laboratori, delle cantine, dei luoghi di produzione, delle boutique storiche e degli show-room di tutti i marchi del gruppo grazie alla seconda edizione de Les Journées Particulières. Una speciale iniziativa che avvicina gli amanti del lusso, gli addetti ai lavori ed i semplici curiosi a scoprire i luoghi in cui prendono vita i sogni LVMH. Tra le 40 sedi aperte in Europa, sabato mattina ho avuto il piacere di visitare i laboratori fiorentini della Manifattura accessori Bulgari. …
Fino al 30 Maggio 2013 il Museo del Tessuto di Prato ospita “Vintage. L’irresistibile fascino del vissuto” la mostra che racconta come la pratica dell’utilizzo di abiti e stoffe di seconda mano si sia diffusa ed evoluta nei secoli fino a diventare vera e propria tendenza dei giorni nostri.
Sotto un cielo sereno variabile di fine ottobre, a Firenze si è tenuta l’asta degli abiti appartenuti alla scrittrice Anna Rontani. Uno di quegli eventi più unici che rari in cui si ha l’occasione di ammirare un tesoro privato prima che si disperda in ogni parte del globo. Anna Rontani at a party in the 50s
Le serate dell’82esima edizione di Pitti Uomo sono iniziate con uno degli eventi chiave della manifestazione tenutosi il 19 Giugno alla Stazione Leopolda, la grande retrospettiva dedicata ai 30 anni di storia del marchio Stone Island, curata da Simon Foxton e Nick Griffiths. L’azienda emiliana specializzata in capispalla e maglieria high tech, è da sempre ritenuta una delle case di moda che ha fatto della ricerca e della sperimentazione il suo cavallo di battaglia, proponendo per trent’anni modelli all’avanguardia per forma e materiali.