Sarò onesto, Virgil Abloh rientra in quella categoria di designer poliedrici che NON ho capito sin da subito. Solo il tempo e il progressivo appiattimento creativo contemporaneo sono riusciti a farmi cogliere la sua visione. Autodefinitosi “multihyphenate artist”, era architetto, dj, designer, prestato alla moda e all’arte, e a pochi anni dal lancio di Off-White è diventato un Re Mida che LVMH non si è fatto scappare. Appena due settimane fa stavo spiegando ai miei studenti il debutto alla direzione creativa della linea maschile di Louis Vuitton (collezione primavera estate 2019) e di come nella sua sfilata policroma instagram-inspired fosse…
Purtroppo non ce l’ha fatta, è morta la regina del cachemire, Laura Biagiotti. Donna colta e delicata, mi ha sempre colpito per la compostezza che si manifestava in ogni video intervista. Nota in tutto il mondo per la maglieria e il colore bianco, non ho potuto non inserirla nel mio primo articolo per la Vogue Encyclopedia dedicato agli stilisti e all’utilizzo dei colori che li hanno resi famosi.
E’ morta Franca Sozzani, e il sangue mi ribolle. Sto provando una sensazione di dispiacere e amarezza enorme, perché per quanto negli ultimi anni non condividessi più i contenuti del sito e alcune dinamiche che si erano create sul suo blog, io al direttore Franca Sozzani devo molto (non voleva essere chiamata direttrice, perché grammaticalmente scorretto).
Come di consueto tutte le mattine apro la posta e scorro le varie newsletter dei magazine di tutto il mondo e da ieri rimbalza questa notizia: Kristina Pimenova top model più bella del mondo a 10 anni! Non stiamo andando un po’ troppo veloce?
E’ di questi giorni la notizia della morte improvvisa di Mariuccia Mandelli, in arte Krizia. La donna che in un mondo di uomini, che disegnavano abiti per donne, ha contribuito a trasformare Milano nella capitale del prêt-à-porter, strappando il primato nazionale a Firenze e quello internazionale a Parigi.
Presuntuoso, Odioso, Irritante, Ricercato, Esagerato, Tracotante. La lista degli aggettivi che possono descrivere lo stilista Paul Poiret non si conclude certo qui, ma mi piaceva l’idea di trovare una parola per ogni lettera del suo cognome e che tutte insieme trasmettessero l’essenza della personalità di uno dei protagonisti della storia della moda. Come faccio a sapere che Paul Poiret fosse realmente così? Semplice, ho letto l’autobiografia “Vestendo la Belle Époque”.
In occasione del quarantesimo anniversario della Giorgio Armani e in attesa della grande apertura dell’Armani Silos, il museo che ospiterà l’archivio del Re della moda italiana, oggi lunedì 16 marzo viene lanciato ufficialmente il sito armani.com/atribute.
Dopo le ripetute smentite dei diretti interessati, è ormai definitivo (e notizia vecchia), Patrizio di Marco e Frida Giannini lasciano Gucci, ma il mondo della moda non sembra così sorpreso, anzi quasi non aspettava altro. Tante le motivazioni della “cacciata dal Paradiso”, ma i dati finanziari registrati negli ultimi tempi con un fatturato al -3,5% (dato terzo trimestre 2014) e la performance più bassa dal terzo trimestre del 2009, hanno dato a François-Henri Pinault l’occasione per sbarazzarsi di una delle coppie più ingombranti del suo ricco portfolio di brand del lusso. Lasciando da parte i tecnicismi finanziari sulla politica di ri-posizionamento…
Dopo il successo ottenuto nel 2008 dal film “The Last Emperor” con cui Matt Tyrnauer ha celebrato il ritiro dalle passerelle di Valentino Garavani, il documentario di moda è diventato un genere cinematografico di grande tendenza che ha permesso di spalancare le porte degli atelier anche ai non addetti ai lavori, rivelando i segreti più intimi della professione dello stilista. Alla lunga lista di “personaggi documentati” di cui fanno parte Karl Lagerfeld, Yohji Yamamoto, Yves Saint Laurent, Donatella Versace e Frida Giannini, oggi si aggiunge Raf Simons con il film “Dior and I” di Frédéric Tcheng, che ho avuto il…
Dal 22 maggio John Galliano sarà il direttore artistico del retailer L’Etoile, colosso russo di prodotti cosmetici nato nel 1997 che conta oltre 750 negozi e una distribuzione di più di 150 marchi, tra i quali, ironia della sorte, primeggia Dior. Home page del sito L’Etoile