Ritengo sia sempre di cattivo gusto sparare sentenze sulle collezioni di debutto dei nuovi direttori creativi, soprattutto quando si tratta di stilisti giovani che prendono in mano le redini di brand con più di 100 anni di storia alle spalle. Se poi consideriamo che nella grande piazza mediatica dei social vincono il relativismo del gusto personale e la retorica dei like o del finto dissenso, risulta ancora più difficile esprimersi con obiettività in merito ad ogni questione. Tuttavia, dobbiamo ammettere che l’inizio di Sabato de Sarno in qualità di direttore creativo di Gucci con la sua collezione Primavera Estate 2024…
Dopo aver commentato ogni sera sulla piattaforma Clubhouse le collezioni Autunno Inverno 2021 presentate nel calendario della Milano Fashion Week phygital di Camera Moda è tempo di stilare le classifiche e premiare sul podio i tre brand storici che si sono distinti maggiormente. Al terzo posto, Emilio Pucci. Finalmente il team creativo ha deciso di rispolverare lo sterminato archivio, alla ricerca dell’essenza del brand: le stampe e i color block. Una collezione pensata come capsule wardrobe per globe-trotter, nella speranza di tornare presto a viaggiare. Si salta di decade in decade alla riscoperta dei fasti del marchese Pucci di Barsento…
Non c’è edizione estiva di Pitti Uomo che si rispetti senza la sfilata delle migliori collezioni degli studenti di Fashion Design del Polimoda. Un momento agognato da ogni alunno del prestigioso istituto fiorentino che segna il debutto nel mondo della moda al termine di un percorso formativo di quattro anni, nonché il passaggio effettivo dallo status di studente a designer professionista. Rispetto alla canonica sfilata di venti designer selezionati tra i diplomandi in Fashion Design, quest’anno la qualità dei lavori è stata talmente alta che all’ultimo la commissione ha scelto di presentare ventidue collezioni di sei outfit ognuna. Ed essere…
Almeno per ora, non c’è nessun ferito nello scontro tra le due collezioni primavera estate 2017 di Dior e Valentino. Quella che si era prospettata come una guerra delle due rose tra l’ex duo creativo del brand Valentino, si è conclusa con una pace dichiarata da entrambi i fronti. Da una parte Maria Grazia Chiuri, donna dal carattere forte, a capo della maison Christian Dior; dall’altra il pater familias Pierpaolo Piccioli, dolce quanto determinato e ormai unico successore di Valentino.
Bisogna ammetterlo: per non sbadigliare davanti alle passerelle della New York Fashion Week tocca guardare solo quei player della moda che in poche stagioni sono riusciti a guadagnarsi un seguito anche al di fuori della cerchia di giornalisti pseudo-intellettuali del vecchio continente. Fin qua, tutto normale, anche perché i grandi nomi americani, o almeno quelli che rimangono, ci rifilano sempre abiti dalle silhouette anni ’90 tempestati di fiori o in tessuti lucenti improponibili, che la peggior giornalista di serie B e la bloggerina di provincia (non so con quale coraggio) riescono a definire con l’insignificante espressione “da sogno”. Ma chi…
Per la notte del 14 Giugno il cortile di Palazzo Strozzi a Firenze si è trasformato in fucina di nuovi talenti della moda internazionale grazie al Polimoda Fashion Show, la sfilata annuale organizzata in occasione di Pitti Uomo e con cui quest’anno si sono celebrati i 30 anni di attività dell’istituto fiorentino. Capeggiato dal direttore Danilo Venturi, il panel composto da guru mondiali della moda contemporanea tra cui Suzy Menkes, Guram Gvasalia e Linda Loppa, ha giudicato la migliore collezione del 2016 tra quelle dei 20 studenti selezionati dal terzo e penultimo anno del corso di Fashion Design.
Che piaccia o meno la sua monotona riproposizione di uno stile ‘macchietta’ della maison stessa, Karl Lagerfeld con l’allestimento dell’ultima sfilata Chanel FW 2016 ha realizzato uno dei sogni proibiti di coloro che presenziano a questo tipo di eventi, soprattutto giornalisti, blogger e influencer che ad ogni fashion week si scannano per occupare il front row di qualunque sfilata. Sarò più specifico.
Dall’ultima riforma ai vertici della Camera della Moda Italiana, la Milano Fashion Week sta dando davvero grandi soddisfazioni e nel suo calendario trovano sempre più spazio le nuove leve grazie a numerose iniziative tra cui la sfilata di debutto all’Armani Teatro: un momento sacro del sabato mattina in cui stagione dopo stagione si avvicendano i nuovi nomi della moda contemporanea selezionati da Giorgio Armani. Quest’anno era il turno di Ujoh, il brand giapponese nato nel 2009 dalla mente di Mitsuru Nishizaki, designer emergente classe 1978, modellista per sette anni di Yamamoto e vincitore di numerosi premi dal suo debutto alla…
A conclusione di quest’ultima Milano Fashion Week possiamo decretare che il baluardo della moda italiana sia nuovamente il caos colto di Alessandro Michele per la collezione Gucci FW 2016 e, dopo un anno dal debutto, è assodato che il suo stile insolito in cui tutto cambia e niente cambia, sia diventato un marchio di fabbrica che fa presa su stampa e mercato.
C’era una volta la Matematica, una signora distinta di cui non ci è dato sapere l’età, rigida e severa genitrice di ogni incubo scolastico dall’infanzia all’università. Dopo aver svelato i suoi segreti a filosofi, studiosi e letterati, un bel giorno incontrò un tale Mr.Escher, che si offrì di renderla la donna più piacevole e divertente con cui intrattenersi, creandole una nuova veste che attraverso illusioni ottiche sconvolgeva le certezze di chiunque la incontrasse. Successivamente tanti artisti si occuparono di lei, finché un giorno, incuriosita dai social media e dal mondo della moda, decise di rinnovare il guardaroba e trasmettere la…