Come tutti sanno, o dovrebbero sapere, la manodopera artigiana altamente specializzata è una delle principali ricchezze italiane che tutto il mondo ci invidia e sembra che mai come quest’anno molti stilisti ne abbiano voluto rivendicare il primato, portando in passerella capi lussuosissimi caratterizzati da lavorazioni talmente particolari che difficilmente si possono considerare di pret-a-porter. Tra questi spicca Ermanno Scervino che ha scelto di presentare la tradizione artigianale italiana quale vera protagonista della collezione autunno inverno 2014. Ermanno Scervino in the backstage after the show
Anche questa Milano Fashion Week autunno inverno 2014 è giunta alla fine, ma quali sono stati gli episodi ed i fatti più importanti che hanno scandito la settimana e quali effettivamente lasceranno un segno nella prossima stagione fredda? Gucci FW 2014
Subito dopo New York è il turno di Londra che mai come quest’anno è stata letteralmente travolta da un vortice di colori e stampe, regalando un senso di spensieratezza e gioia di vivere al prossimo autunno inverno 2014. Vi propongo quindi la top 3 delle migliori collezioni che ho recensito quotidianamente sulla pagina Facebook di The Fashion Commentator e che hanno decisamente “animato” la London Fashion Week con una sferzata di energia. Temperley London – FW 2014
La New York Fashion Week autunno inverno 2014 si è conclusa qualche giorno fa e come molti lettori hanno potuto vedere nei reportage quotidiani sulla pagina Facebook di The Fashion Commentator, purtroppo, a parte in rarissimi casi, anche questa volta il bilancio non è stato poi così positivo. Delpozo – FW 2014
In un’insolitamente soleggiata mattinata milanese di fine settembre, Ermanno Scervino fa sfilare la collezione donna primavera estate 2014 proiettando gli spettatori sul lussuoso panfilo di Aristotele Onassis, il Christina O, mentre un calmo mare azzurro fa da sfondo al passo svelto delle più importanti modelle del fashion system. Ermanno Scervino SS2014 – location
Sono in partenza per la Milano Fashion Week (che in realtà per me sarà un Milano Fashion Week-End), ma prima di iniziare a commentare le passerelle italiane vorrei tornare un attimo indietro e parlarvi di quelle che potremmo chiamare le “passerelle anglofone” comprendendo sia la New York Fashion Week che la London Fashion Week.
New York, Primo giorno di fashion week. Sulle passerelle sembra di respirare un’atmosfera rilassata. Pochi stilisti, nomi nuovi intervallati a vecchie leve del sistema moda americano che nonostante gli innumerevoli riconoscimenti alla carriera non hanno ancora avuto successo in Europa. I mood visti del primo giorno giocano principalmente su due filoni tematici:
La sera di domenica 21 luglio nell’esclusiva location del Circolo Canottieri di Firenze si è tenuta la sfilata beachwear estate 2014 dei brand Bisbigli, H.J.T. ed Henéjolie, in concomitanza con la chiusura di Mare d’Amare, la più grande manifestazione italiana dedicata alla moda mare che si tiene nel capoluogo toscano.
Tu mi fai girar/ tu mi fai girar/ come fossi una bambola… No ragazzo no/ tu non mi metterai/ tra le dieci bambole/ che non ti piacciono più/ Oh no, oh no… Guardando e riguardando le foto della pre-collezione San Andrès primavera estate 2014 di Andrès Caballero che ha sfilato durante l’ultima edizione di AltaRoma, non posso fare a meno di canticchiare il famoso motivetto che consacrò Patty Pravo quale regina delle notti romane un bel po’ di anni fa. San Andrès Milano SS 2014 catwalk in Rome
Il mio breve, ma intenso, soggiorno milanese dedicato esclusivamente alle ultime sfilate della fashion week maschile, si è concluso con la Vogue Experience, nella sede di Ermenegildo Zegna in via Savona 56, dove la direttrice di Vogue Italia, Franca Sozzani, ha dato l’opportunità a 200 persone (registrate all’iniziativa su vogue.it) di scoprire la collezione Z Zegna primavera estate 2014 direttamente dal backstage della sfilata alla presenza del designer Paul Surridge. Vogue Experience – Z Zegna SS 2014 backstage – Franca Sozzani, Paul Surridge