Come già detto nel post precedente, la settimana dell’alta moda romana sta sempre più avvicinandosi all’idea proposta in passato, anche da firme autorevoli di settore (Sozzani per prima), come la capitale dei giovani creativi. Roma quindi Caput Mundi delle nuove leve: una fucina creativa dove poter scovare talenti in modo che possano spiccare il volo e trovare un posto nel fashion system. Oltre all’esperimento portato avanti con successo dedicato agli stilisti orientali, che tuttora costituiscono degli appuntamenti fissi della kermesse, una particolare iniziativa è dedicata alle scuole di moda che presentano le loro creazioni di fine corso. Un’ ottima opportunità…
The IOU Project Kavita Parmar è il direttore creativo di The IOU Project e con il suo team si è posta un obiettivo quasi impossibile: produrre una linea di abbigliamento cool e casual, ma soprattutto sostenibile al 100%. Una vera e propria battaglia contro l’inquinamento delle produzioni industriali, che realizzando milioni di capi uguali non si lasciano affascinare dalle differenze e dall’esclusività del pezzo unico. L’idea parte da lontano, in India, dove 20 milioni di famiglie si mantengono grazie all’attività di tessitori realizzando circa 50 milioni di metri di tessuto al giorno con cotone coltivato localmente e tinto con tecniche…
L’artigianalità non passa mai di moda e in una manifestazione come Pitti Uomo una delle domande più gettonate quando si parla con creativi e rappresentanti è “E’ realizzato interamente a mano?”
Da molto tempo in America esistono organizzazioni operanti nel settore moda che attraverso tv reality ed expo, scovano stilisti emergenti per aiutarli nel lancio delle loro linee con sfilate, servizi su testate famose e importanti operazioni commerciali. In Italia questo meccanismo sta ingranando con un po’ di ritardo, ma da qualche anno riviste come Vogue ed Elle sponsorizzano talenti emergenti dedicando loro concorsi, pagine e special issues stagionali. Ancora non c’è la minima possibilità di confronto con il fashion business americano, ma qualcosa sta cambiando. Per primi Domenico Dolce e Stefano Gabbana, la coppia più famosa della moda italiana,…