Juan Caro e Fabio Sasso, i due geni creativi di Leitmotiv, hanno finalmente debuttato a Roma con il loro primo solo-show dal titolo Light Motiv dopo aver vinto il premio Cutting Edge di Who is on Next? nel 2009.
Anche per questo Pitti Uomo si è confermata la tendenza dei marchi a specializzarsi sempre più nella ricerca di filati e tessuti high tech in collaborazione con grandi equipe ingegneristiche per interpretare al meglio l’uomo contemporaneo e le sue esigenze in continua evoluzione. Musto è un marchio inglese produttore leader nel mondo dell’abbigliamento tecnico da vela fondato nel 1964 in Inghilterra da Keith Musto, ingegnere e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo, che ha deciso di unire la sua esperienza velica alle conoscenze tecniche per creare una linea di vestiti in grado diresistere alle condizioni atmosferiche più estreme.
Anche quest’anno, subito dopo le fashion week di Pitti (uomo, donna, bimbo e filati) è arrivata la Vintage Selection, una delle fiere italiane vintage per antonomasia. La location è l’immancabile Stazione Leopolda che contemporaneamente ospita la mostra 8 e 1/2(aperta fino al 6 febbraio) con le tredici opere provenienti dalla fondazione Nicola Trussardi.
Durante l’ultimo Pitti Uomo 79 è stato celebrato il centesimo anniversario della casa di moda bergamasca Trussardi e per l’occasione Firenze e tutto il popolo della moda accorso in città, hanno vissuto una settimana “Trussardina”. Milan Vukmirovich ha presentato la nuova collezione uomo autunno inverno 2011/2012, lo chef Andrea Berton ha trasferito la cucina del ristorante Trussardi alla Scala offrendo un menù studiato appositamente per l’occasione, e il direttore artistico della fondazione Nicola Trussardi, Massimiliano Gioni ha pensato una “mostra delle mostre” dal titolo 8 e 1/2, il tutto nella decadente e affascinante location della Stazione Leopolda.
Conclusosi il turno della moda maschile è il momento di passare alla Paris Haute Couture Spring Summer 2011 . L’alta moda è la massima espressione creativa per uno stilista, ogni abito è come un sogno, una storia a sé, e non ci sono repliche in varianti di colore, quindi inutile ribadire il concetto che in questo tipo di sfilate non esistono dei trend ma solo episodi singolari da red carpet o per le 30 donne più ricche del mondo da sfoggiare nei vari ricevimenti.
Dal mix di Pitti Uomo, al formale di Milano, con la Paris Men’s Fashion Week Fall Winter 2011 si conclude il ciclo della moda maschile.
Dopo Firenze è il turno di Milano Moda Uomo Autunno Inverno 2011, in cui, nonostante la crisi, su alcune passerelle sembra prendere vita un nuovo tipo d’inverno caratterizzato da tinte brillanti. Come al solito tanto nero e grigio, ma sempre più spesso cominciano ad insinuarsi positive e vivaci punte di colore.
Siamo arrivati alla fine di questa fashion week fiorentina, tra parties, degustazioni, presentazioni e lunghe camminate in Fortezza. Uomini eleganti provenienti da ogni parte del mondo con capelli impomatati, camicie perfettamente inamidate, giacche dal taglio impeccabile incorniciate da papillon, foulard, pashmine e pochette, hanno scorrazzato per tutta la città trasformandola in una passerella a cielo aperto.
E’ tempo di saldi, aumenta la febbre da acquisto compulsivo e si rischia di svaligiare interi negozi senza nemmeno sapere cosa si sta comprando. Per far fronte alla frenesia da saldi esistono due scuole di pensiero: acquistare il capo trend della stagione presente, oppure fare un acquisto mirato con un occhio ai trend della stagione successiva.
Ecco qui un report completo sui Fashion Trends Spring Summer 2011