Maglie a trama larga, lane pettinate e pelle lucida declinate in forme scultoree che difficilmente possono passare inosservate: questa la rivisitazione dei capi della sartoria classica che Juun.J, il menswear guest designer di Pitti Immagine Uomo 89, ha proposto per la collezione autunno inverno 2016, portando così nella patria della moda italiana qualcosa di ‘totalmente nuovo’ (riporta il comunicato) o quantomeno insolito (dico io).
Come è andata a Pitti? Questa la perenne richiesta alle migliaia di avventori della fiera nei giorni successivi all’89esima edizione di Pitti Uomo, ma mai come quest’anno è stato difficile formulare una risposta.
Per ogni manifestazione di moda che si rispetti, in qualsiasi parte del mondo essa si svolga, i fashion influencer hanno uno o più rituali da onorare: fingere di (non) posare davanti agli obiettivi dei fotografi di street-style prima di entrare nella location dello show; alzare gli smartphone sincronizzati su Instagram per filmare il finale della sfilata e postarne il risultato dalle dubbie qualità artistiche per il solo bisogno di manifestare la propria presenza all’evento; e per i più fortunati, salutare lo stilista nel backstage con foto di rito (perché figuriamoci se oltre ai complimenti si possa pensare di preparare una…
Mai come quest’anno Pitti Uomo si è rivelato essere una vera e propria fucina di talenti emergenti con iniziative di scouting già rodate come Pitti Italics, The Latest Fashion Buzz e il celeberrimo contest in Who is on Next? Uomo in collaborazione con L’Uomo Vogue. A questi progetti si aggiungono i designer emergenti presenti in Fortezza e grazie ai quali Pitti si conferma essere LA manifestazione per eccellenza in cui registrare le tendenze globali della moda maschile . I nuovi brand coinvolti in questa proiezione verso il futuro sono talmente tanti che c’è l’imbarazzo della scelta, ma sicuramente la maggior…
Andrea Incontri con la sua collezione autunno inverno 2015 presentata a Pitti Uomo, si proietta verso l’oriente e nel futuro recuperando le proprie origini creative, il mondo degli accessori.
La performance Arrivo, apre il calendario di eventi speciali della 87esima edizione di Pitti Uomo presentando la collezione “punto di arrivo” nata dalla collaborazione di due talenti della moda italiana contemporanea il cui stile si ispira alle forme del passato, Matteo Gioli dei SuperDuper Hats e Stefano Ughetti del brand Camo.
Pitti Uomo non significa solo sfilate ed eventi esclusivi disseminati nel centro storico di Firenze, il vero spettacolo è quello che si tiene all’interno della Fortezza da Basso, però attenzione, non mi riferisco alla variegata folla di “personaggi in cerca (di fotografie) d’autore” che sostano nel piazzale centrale, ma proprio alle collezioni presentate negli stand. Ogni padiglione ha un target di riferimento ed ogni stand racconta una o più storie, come nel caso del brand marchigiano Lardini, rappresentato da tre linee differenti dedicate a quegli uomini amanti dello stile elegante, ma informale che asseconda le necessità contemporanee.
La presentazione della capsule collection pre-fall 2014 di Barbara Casasola è stata uno degli appuntamenti più suggestivi della 13esima edizione di Pitti W a Firenze. Come tutti gli eventi speciali di Pitti Immagine, si è tenuta al di fuori dei confini della Fortezza da Basso, più precisamente nelle sale decadenti di Palazzo Portinari Salviati, in cui il contrasto tra le scenografie contemporanee e gli affreschi rinascimentali incorniciava perfettamente la dicotomia maschile-femminile caratterizzante la “Menswear for Women” capsule Collection” della stilista brasiliana.
Il ritorno di Alessandro Dell’Acqua al menswear con la prima collezione uomo N°21 autunno inverno 2014 è stato uno degli eventi speciali più attesi dell’85esima edizione di Pitti Uomo. Tra i leggii di legno, gli schermi dei computer e le lampade dorate della sala lettura della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze lo stilista partenopeo come un’araba fenice ha spiccato nuovamente il volo nel cielo che sovrasta l’Olimpo della moda maschile riscontrando un grande interesse da parte degli esponenti della stampa nazionale ed internazionale accorsi in massa per assistere al suo nuovo debutto in uno dei templi sacri della cultura italiana.…
Una delle problematiche degli stilisti emergenti che hanno ottenuto una certa fama e visibilità sin dall’inizio della carriera, è cercare di mantenere sempre attivo l’interesse di coloro che a cadenza semestrale ne decretano il successo delle collezioni. Ma come fare? Vagliando le casistiche italiane più eclatanti tra cui Andrea Pompilio e MSGM, sembrerebbe che si può rimanere sulla cresta dell’onda, solo se si riesce a rinnovarsi rimettendo ogni volta tutto in discussione, ma cercando di rimanere vicini a quello stile che ha permesso di raggiungere la notorietà. Come al solito è molto più facile a dirsi, che a realizzarsi, ma…